IL SUO DESTINO

ITALIA 1938
Un ingegnere che vive in Brasile incontra, durante una sua temporanea permanenza in Italia, una ballerina di varietà. Se ne innamora e la convince a seguirlo all'estero. Ma il capo della fazenda, presso la quale egli è impiegato, si invaghisce della ragazza e usa tutto il proprio potere per costringerla alla propria volontà. L'ingegnere, intanto, per sfuggire a questa persecuzione, cerca di realizzare - anche con mezzi poco onesti - i denari necessari al rimpatrio. Ma il capo della fazenda scopre presto le di lui manomissioni e ne approfitta per offrire alla ragazza il perdono delle colpe dell'ingegnere in cambio del suo assenso ai voleri di lui. Ne nasce un diverbio, durante il quale il capo viene ucciso. La ragazza è imprigionata e, in carcere, diviene madre. Dopo scontata la pena, ella ritorna in Italia dove può trovare finalmente un po' di pace.
SCHEDA FILM

Regia: Enrico Guazzoni

Attori: Renato Chiantoni - Spilunga, Jone Romano - La Negra Oduna, Aldo Rubens - Ballerino, Vittoria Capri, Franca Volpini - La Cameriera, Laura Nucci - Carmelita, Ennio Cerlesi - Luciano, Mario Pisu - Andrea, Emma Baron - Moglie Di Andrea, Guido Morisi - Don Alvaro, Aristide Garbini - Chiquito, Pina Renzi - Piera, Vasco Creti - L'Affarista Prestasoldi, Luisa Ferida - Maria, Oreste Bilancia - Direttore Del Locale Notturno, Nietta Zocchi - Una Reclusa, Pina Gallini - Reclusa Con Gli Occhiali, Enzo Scategni - Il Gaucho Ballerino, Elodia Maresca - Affittacamere, Lucy D'Albert, Luigi Esposito, Alba Ferrarotti, Tullio Galvani, Armando Guarnieri, Gilberto Macellari, Thea Martinero, Teodoro Pescara Pateras, Enrico Glori - Don Pedro, Rocco D'Assunta - Il Sordo

Soggetto: Dino Di Luca

Sceneggiatura: Enrico Guazzoni

Fotografia: Ugo Lombardi

Musiche: Umberto Mancini

Scenografia: Giorgio Pinzauti

Durata: 87

Produzione: GIUSEPPE CARADONNA PER L'APE

Distribuzione: ICI

NOTE
SCENOGRAFIA NON ACCREDITATA A E. GUAZZONI
CRITICA
"(...) In questo film Guazzoni fa passare ogni sorta di pene, avventure e dispiaceri ad una giovane e piacente donna: ben quattro sono gli uomini che inventano per questa disgraziata creatura croci e delizie sempre diversi. (...) Interpreti di questo romantico ed elaborato romanzo sono Luisa Ferida, pronta e sincera nella sua fosca e ingrata parte, Enrico Glori più truce di quanto fosse necessario alla fisionomia del tipo. (...)". (F. Sarazani, "Il Giornale d'Italia". del 3.04.1939).