Il conte di Matera

ITALIA 1957
Un soldato lacero e ferito porta al vecchio Duca di Matera due ferali notizie: suo figlio Paolo è morto in combattimento e il feroce Conte di Tramontana marcia sulla città. La prima notizia è inesatta: mentre il popolo e i nobili si preparano ad opporre una resistenza passiva all'invasore, il Duca e la figlia prendono la via dell'esilio, dove il vecchio è destinato a morire. Prima di spirare il vecchio rivede il figlio Paolo, scampato alla morte: al cospetto del padre morente, Paolo giura di ridonare la libertà alla sua patria. Intanto il Conte di Tramontana opprime i cittadini e rivendica spavaldamente l'esercizio dei più esecrati diritti feudali. Gruppi di cittadini ordiscono congiure, ma le rivolte vengono soffocate nel sangue. Giunge al castello Greta, la figlia del Conte di Tramontana, la cui generosa natura sta in aperto contrasto con quella del padre. Un giorno Greta, essendo caduta da cavallo, è soccorsa da un giovane sconosciuto: scopre in seguito che si tratta di Paolo Bressi, il figlio del defunto Duca, del quale ella s'innamora. Il padre vorrebbe farle sposare Filiberto, il suo uomo di fiducia, che desidera questo matrimonio solo perché gli assicurerebbe la successione nel Ducato. Ma il bieco Tramontana si sente sempre meno sicuro. Quando viene a sapere che Gisella, la figlia del defunto Duca, ha sposato il Conte Mario del Balzo, la fa rapire. Il sopruso scatena la ribellione dei popolani, che guidati da Mario e da Paolo, assaltano il castello. Intanto il perfido Filiberto manifesta chiaramente i suoi propositi e dopo aver fatto imprigionare Greta, uccide il suo signore, il Conte di Tramontana. Giungono però i liberatori che salvano Gisella e Greta. Filiberto viene ucciso da Paolo, che essendo, ormai a capo della sua città, sposerà Greta.
SCHEDA FILM

Regia: Luigi Capuano

Attori: Virna Lisi - Greta Tramontana, Otello Toso - Rambaldo Tramontana, conte di Matera, Giacomo Rossi Stuart - Duca Paolo Bressi, Eva Vanicek - Marchesina Taldi, Aldo Bufi Landi - Conte Mario Del Balzo, Paul Müller - Filiberto, scudiero di Rambaldo, Wandisa Guida - Gisella Bressi, Emilio Petacci - Duca Bressi, Nietta Zocchi - Governante di Greta, Guido Celano - Oste Giacomo, Armando Migliari - Antonio, Bruna Cealti - Moglie di Giacomo, Pasquale De Filippo - Alfredo, Renato Chiantoni - Scherano guercio di Rambaldo, Pietro De Vico - Golia, Erminio Spalla - Compagno forzuto di Golia, Carlo Tamberlani - Architetto, Edoardo Toniolo - Conte Ruggi, Nerio Bernardi - Marchese Taldi, Nazzareno Zamperla - Marco, Elena Sedlak - Ballerina, Amedeo Trilli - Soldato di scorta alla carrozza Di Greta, Ugo Sasso - Il messaggero ferito, Corrado Annicelli - La spia, Emilia Diaz

Soggetto: Raffaele Dettore

Sceneggiatura: Vincenzo Talarico

Fotografia: Augusto Tiezzi

Musiche: Michele Cozzoli

Scenografia: Alfredo Montori, Giancarlo Bartolini Salimbeni

Altri titoli:

Il tiranno

Durata: 90

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: CINEPANSCOPE

Produzione: FORTUNATO MISIANO PER ROMANA FILM

Distribuzione: SIDEN

CRITICA
"E' uno dei soliti film drammatici in costume, nè vi mancano alcuni fra i consueti ingredienti: invocazioni di libertà e di giustizia, vendette e duelli, amori e passaggi segreti. Il lavoro non ha pretese artistiche." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 44, 1958).