Dentro la Diaspora degli artisti in guerra del Centro Sperimentale di Cinematografia
DIASPORA DEGLI ARTISTI IN GUERRA
Entriamo al Centro Sperimentale di Cinematografia (Via Tuscolana, 1524, Roma), per la conferenza stampa di presentazione di un’iniziativa per cui il CSC aprirà le sue porte dal 19 al 21 giugno.
"Diaspora degli artisti in guerra”, tre giorni di incontri, masterclass, proiezioni con artisti, cineasti, scrittori provenienti dai luoghi attraversati dalla guerra, per una vivida istantanea del momento storico in cui stiamo vivendo, a cui seguirà la realizzazione di un film testimonianza realizzato dagli allievi coadiuvati dai docenti.
Tutti i cittadini, e in particolare gli operatori del settore cinema, sono invitati a partecipare inviando una mail al seguente indirizzo: invito@fondazionecsc.it oppure a ufficiostampa@fondazionecsc.it).
Un evento a carattere culturale e formativo finanziato da fondi PNNR e pone il Centro Sperimentale di Cinematografia come soggetto partecipe e propulsore di un confronto volto a un auspicato cambiamento, con specifica attenzione alla formazione e alla creatività.
A presentare l’evento Edoardo Albinati (scrittore Premio Strega, sceneggiatore) e Sergio Castellitto (Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia), che hanno conversato per più di un’ora sull’importanza del cinema come testimonianza, sull’uso della visione come strumento per dare forma al dolore e al mondo, sulle guerre contemporanee che sono spesso guerre civili in cui l’aguzzino può essere il tuo vicino.
Il primo giorno, il 19 giugno, è dedicato alla “Diaspora dei cineasti”; ad introdurre il pubblico nel cuore dell’evento saranno Khali Joreige, Maryna Er Gorbach e Mehmet Er, Saeed Al Batal, Michel Khleifi, Mahamat-Saleh Haroun, Hala Alabdalla, il Card. Gianfranco Ravasi, David Grossman. Il 20 giugno il fil rouge sarà “Lo sguardo del cinema italiano sulle guerre” grazie alle testimonianze di Elda Ferri, Costanza Quatriglio, Francesca Mannocchi, Giacomo Abbruzzese, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, Stefano Savona, Jean Mallet, Giulia Tagliavia, Rami Elhanan e Bassam Aramin. Il 21 giugno metterà in scena un vero e proprio percorso “Nei paesi di guerra”: a raccontarlo saranno presenti Aleksandr Sokurov, Hagai Levi, Mohamed Kordofani, Sahraa Karimi, Ali Asgari, Yervant Gianikian e Lucrezia Lerro, Dieudo Hamadi, Dieudo Hamadi e Jasmila Zbanic.
Nel corso dell’evento sarà allestita inoltre la mostra “Diaspora delle donne” a cura di Antonella Felicioni: un percorso espositivo che si apre con Anna Magnani e Sophia Loren, accompagnato da registe del calibro di Lina Wertmüller e Liliana Cavani, per proseguire con Claudia Cardinale e concludersi con una costellazione di attrici come Rosanna Schiaffino, Giovanna Ralli, Lucia Bosè, Clara Calamai, Gina Lollobrigida e Silvana Mangano. La mostra celebra i ruoli che la donna è chiamata con forza ad interpretare, e ne fotografa i contesti, i sentimenti, le scelte, le guerre al di là di ogni giudizio.
Durante le tre giornate allievi e studenti saranno impegnati nella realizzazione di un film testimonianza, coadiuvati dai docenti, che racconterà tutti gli incontri e momenti salienti, mentre gli allievi del corso di Recitazione del CSC saranno impegnati nella lettura e interpretazione, in un apposito spazio, di testi di prosa e poesia legati ai temi e ai Paesi delle opere in programma in Diaspora.
Per il programma completo
https://www.fondazionecsc.it
Ascoltiamo
EDOARDO ALBINATI
Scrittore, sceneggiatore
SERGIO CASTELLITTO
Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia
Servizio di Giacomo d'Alelio