Kaouther ben Hania innesta il reale nella finzione per onorare la memoria di una bambina palestinese e denunciare l’eterno “scandalo della Storia”. Militante, indignato, toccante: in Concorso a Venezia 82
“Un grido a cui nessuno poteva rispondere”, dice la regista tunisina. In gara a Venezia con il film incentrato sulla disperata chiamata della bambina di sei anni uccisa dal fuoco israeliano. “Da attivista politica rifiuto che i miei film vengano distribuiti in Israele”