Da Resurrection a Sound of Falling, passando per O agente secreto, Renoir e Romería. Nel passato - delle nostre esistenze e del cinema - le radici su cui costruire il presente. E il futuro dell’immaginario
Il festival è uno spazio di tensione tra rappresentazione e realtà, per reagire alla saturazione digitale del presente e aprire varchi sul mondo. E ci ha dimostrato la necessità di prendere posizione
Spettrale, gotico e art-house. Il talento di Mascha Schilinski è cristallino, lampante, forse troppo esibito, a scapito di un ingranaggio di enorme suggestione eppur farraginoso. In concorso a Cannes 78