PHOTO
JULIA GARNER as Justine in New Line Cinema’s “Weapons,” a Warner Bros. Pictures release. Photo Credit: Photo Courtesy Warner Bros. Pictures
Il weekend cinematografico dal 7 al 10 agosto chiude con un incasso complessivo di 2.586.721 euro per 341.898 spettatori su 1.972 schermi, segnando un calo del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2024 e del 29% rispetto alla settimana precedente. È il secondo peggior fine settimana dell’anno, dietro solo a quello di metà maggio. La domenica ha portato 725 mila euro, circa il 28% del totale, con una media di 1.313 euro per schermo e un prezzo medio del biglietto di 7,57 euro.
A guidare la classifica è Weapons (Warner), il mistery horror diretto da Zach Cregger, che all’esordio incassa 528.397 euro (totale di 658.642 in cinque giorni) con una media di 2.435 euro in 217 sale. Il moltiplicatore di 5 sul primo giorno e il confronto favorevole con aperture di titoli come Smile e Hereditary confermano che il genere può ancora dare ossigeno all’estate, se sostenuto da un’uscita-evento.


In seconda posizione, I fantastici 4: Gli inizi raccoglie 478.317 euro (totale 7.061.393) con una media di 1.708 euro in 280 cinema, avvicinandosi ai numeri di Captain America: The Winter Soldier (2014). Sul terzo gradino del podio debutta Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo (Disney), diretto da Nisha Ganatra, con 220.993 euro (totale 295.286), media di 898 euro in 246 sale: lontano dai risultati del 2003, quando il primo capitolo superò i 637 mila euro.
Fuori dal podio, Jurassic World – La rinascita (Universal Pictures) di Gareth Edwards incassa 177.079 euro (totale 10.494.507), media di 794 euro in 223 sale, e tallona ormai Il regno distrutto (10,68 milioni). Superman (Warner Bros.) firmato James Gunn è quinto con 123.734 euro (totale 5.277.750), media di 601 euro in 206 schermi, a meno di 200 mila euro dal traguardo di Superman Returns.


Quel pazzo venerdì sempre più pazzo (2025)
Tra le altre presenze, spiccano le riproposte di classici in sala: Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re (Warner Bros./New Line, 2003) di Peter Jackson, in versione 4K, è sesto con 113.572 euro e una media di 1.032 euro in 110 sale (totale 705.738). Settimo l’horror Bring Her Back – Ritorna da me (XYZ Films) di Neil LaBute con 111.031 euro (totale 663.754). Seguono Una pallottola spuntata (Paramount Pictures, 1988) di David Zucker (82.750 euro, totale 459.012), le anteprime di Tutta colpa del rock (Lucky Red) di Lillo Petrolo (54.058 euro) e Elio (Disney/Pixar) di Adrian Molina (45.638 euro, totale 2.706.940).
Appena fuori dalla top ten, Dragon Trainer (DreamWorks Animation, 2010) di Dean DeBlois prosegue la sua corsa record con 44.114 euro e un totale che sfiora i 9,05 milioni.
Agosto conferma la sua doppia faccia: da un lato il calo strutturale legato alle ferie e alla dispersione di pubblico, dall’altro la prova che titoli ben posizionati e di richiamo, come Weapons, possono ancora smuovere il botteghino. Il dato di I fantastici 4 dimostra che un cinecomic può reggere anche in alta estate, mentre Jurassic World consolida un risultato da doppia cifra milionaria.
Buoni segnali arrivano dalle riproposte di grandi classici, con Il ritorno del re capace di superare i mille euro di media copia. Il resto dell’offerta soffre la concorrenza diretta e l’assenza di un forte traino, in attesa che la stagione autunnale riporti il pubblico in sala.