In sala

  • Da giovedì 19 gennaio

Babylon di Damien Chazelle, con Margot Robbie, Brad Pitt, Diego Calva (Drammatico, U.S.A., 188’). Nella Hollywood degli anni 20 il cinema muto è al proprio apice tecnico, ma sta per essere soppiantato dall'avvento del sonoro. Jack Conrad è una star nota per le sue feste scatenate, mentre Nellie LaRoy e Manny Torres sono due giovani in cerca di successo: lei diventa presto attrice mentre lui si arrabatta come assistente alla produzione. Ispirato nel titolo al celebre libro di Kenneth Anger Hollywood Babilonia, il nuovo tonitruante film di Damien Chazelle racconta con grande dispiego di mezzi l'ascesa e la caduta dei propri eroi, in un mondo corrotto e promiscuo ma pure carico di grande energia creativa.

Anche io di Maria Schrader, con Tom Pelphrey, Carey Mulligan, Samantha Morton (Drammatico, U.S.A., 128’). Megan e Jodi, reporter del The New York Times, hanno il coraggio per raccontare quanto si è perpetrato per anni a Hollywood: una serie interminabile di abusi sessuali sulle donne, i cui responsabili sono stati coperti da un muro di silenzio costruito sul loro potere. Finché, un giorno, si scontrano con un altro potere: quello del giornalismo d’inchiesta, il quale farà emergere le verità con uno scandalo che cambierà per sempre l’industria cinematografica hollywoodiana in cui molti sapevano, tutti tacevano.

La ligne – La linea invisibile di Ursula Meier, con Stéphanie Blanchoud, Valeria Bruni Tedeschi, Elli Spagnolo (Drammatico, Belgio-Francia-Svizzera, 101’). In un furioso litigio, la trentenne Margaret ferisce la madre Christina ed è condannata a restare per tre mesi lontana dalla donna, ad almeno cento metri di distanza dalla sua abitazione. Molto legata alla sorellina Marion, Margaret - musicista fallita con alle spalle altri episodi di violenza che hanno concluso il rapporto sentimentale e professionale con Julien - inizia a tenere lezioni di musica per la ragazzina all’aperto, costretta a rimanere al di qua di una linea tracciata sul terreno. Nel frattempo Christina, donna fragile e vanesia che accusa le figlie di averle rovinato la carriera da pianista, passa da una relazione all'altra, senza nessun interesse, nemmeno quando la primogenita Louise la rende nonna. Riuscirà ad elaborare il rapporto con Margaret?

L’innocente di Louis Garrell, con Louis Garrell, Roschdy Zem, Anouk Grinberg (Commedia, Francia, 100’). In quel di Lione, Abel lavora come guida in un acquario e sta ancora elaborando la prematura scomparsa della moglie. Anche la madre Sylvie gli dà pensiero, visto che continua a sposare detenuti in serie. L'ultimo della lista è l'ex-rapinatore Michel, il quale appena uscito di prigione apre un negozio di fiori assieme a Sylvie. Abel però è convinto che ci sia sotto qualcosa di losco. Preoccupato per la madre, si mette a pedinarlo coinvolgendo anche un'amica, Clémence.

L'innocent - Image Credit Les Films des Tournelles
L'innocent - Image Credit Les Films des Tournelles
L'innocent - Image Credit Les Films des Tournelles

Me contro Te – Il film Missione giungla di Gianluca Leuzzi, con Luigi Calagna, Sofia Scalia, Nicola Pavese (Avventura, Italia, 73’). Tornano al cinema le avventure Luì e Sofì. Questa volta devono fronteggiare una terribile minaccia che potrebbe distruggere il nostro pianeta: Viperiana ha scoperto la fonte magica che custodisce la chiave per annullare tutti gli incantesimi del mondo. Se venisse danneggiata la Terra si trasformerebbe in un deserto spoglio e arido. Viperiana e Serpe stanno già contaminando la fonte e i nostri Luì e Sofì, insieme a Pongo devono decifrare a tutti i costi la mappa per arrivare alla fonte e sventare il piano diabolico.

Io vivo altrove! di Giuseppe Battiston, con Giuseppe Battiston, Rolando Ravello, Diane Fleri (Commedia, Italia-Slovenia, 114’). Esordio dietro la macchina da presa per Battiston che confeziona una dolceamara commedia ispirandosi a Bouvard e Pècuchet di Flaubert. Biasutti e Perbellini, sulla cinquantina, condividono il nome, Fausto, e una vita deprimente nella grande città. Entrambi solitari, si conoscono per caso durante una gita per fotoamatori in cui diventano amici e iniziano a coltivare il sogno di andare a vivere in campagna, mantenendosi con il frutto delle proprie fatiche. Quando Biasutti eredita la vecchia casa della nonna a Valvana, sulle colline del nord est, il sogno può finalmente realizzarsi: l’accoglienza in paese, però, si dimostra meno calorosa del previsto…

Anatar di Alan Smithee, con Azzurra Rocchi, Raffaele De Vita, Ciro Villano (Parodia, Italia, 83’). Il popolo degli Anatar, alieni umanoidi che si sono evoluti dalle anatre, dopo aver portato al collasso il proprio pianeta è alla ricerca di un nuovo corpo celeste da chiamare nido. Nel loro pellegrinaggio spaziale approdano su Pandoro, un luogo dove esseri viventi e natura hanno trovato il proprio strano equilibrio. Amore, guerra, astronavi e papere spaziali sono gli ingredienti di questa grottesca fiaba moderna sull’accettazione di ciò che è diverso da noi.

  • Da lunedì 23 gennaio

Audition di Takashi Miike, con Ryo Ishibashi, Eihi Shiina, Tetsu Sawaki (Thriller, U.S.A., 115’). Il cult J-horror in sala in versione restaurata il 23, 24 e 25 gennaio. Un incubo basato sulla memoria, sul rimorso, sul trauma. Il passato è un’arma, è il vero coltello che colpisce. Per questo Miike usa spesso un montaggio ultraveloce, scatena il potere dell’illusione, gioca con le linee narrative per aggiungere dettagli, in un turbinio di luci e ombre. Ne scaturisce un’immensa allucinazione, dove l’unica verità è la disperata ricerca di affetto. Ieri come oggi è la pietra angolare della carriera di Miike, che qui ha realizzato forse il suo affresco più ispirato.

Audition
Audition

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Come l’acqua per il cioccolato. Nexo Digital porta in sala un balletto di Christopher Wheeldon presentato in anteprima e ispirato all’omonimo romanzo messicano di Laura Esquivel.

Trieste è bella di notte di Andrea Segre, Stefano Collizzolli, Matteo Calore (Documentario, Italia-Slovenia, 75’). In un confine interno dell’Unione Europea, quello tra Italia e Slovenia, pochi chilometri sopra Trieste, i migranti asiatici della rotta balcanica che riescono ad attraversare la frontiera rischiano di essere fermati dalle forze dell’ordine italiane e rispediti indietro fino in Bosnia, senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di asilo. Il Ministero dell’Interno definisce queste operazioni “riammissioni informali”. A gennaio 2021 il Tribunale di Roma le ha sancite come illegali e sono state sospese fino al 28 novembre 2022, quando il Ministro Piantedosi le ha riattivate. Come avvengono queste operazioni? Cosa succede a chi le subisce? A raccontarlo sono nel film alcuni dei migranti respinti.

Hometown – La strada dei ricordi di Mateusz Kudla, Anna Kokoszka-Romer, con Roman Polański, Ryszard Horowitz (Documentario, Polonia, 75’). La narrazione si snoda seguendo i passi di Polański e Horowitz per le strade di Cracovia: i due amici ripercorrono i luoghi e insieme i primi anni della loro vita, ricordano i momenti drammatici vissuti al tempo dell’occupazione nazista e durante l'Olocausto, quando Polanski era nel ghetto ebraico. Il documentario racconta del regista, che lasciò la città natale da giovanissimo per diventare un cineasta, e di Horowitz, che fuggì alla volta di New York per cominciare quella che sarebbe diventata una straordinaria carriera nel campo della fotografia.

Tre minuti di Bianca Stigter (Documentario, Paesi Bassi-Regno Unito, 69'). Il documentario si apre con un filmato amatoriale di tre minuti in 16 mm. Le immagini si stanno sgretolando e i colori sono pallidi, ma possiamo vedere alcune persone di tutte le età che si radunano, scorci di un paesaggio di una piccola città che potrebbe essere ovunque in Europa. Quando irrompe la voce fuori campo scopriamo che nel 2009 un uomo di nome Glenn Kurtz trovò quella bobina di tre minuti nell’armadio dei suoi genitori in Florida. Il filmato sarebbe stato girato da suo nonno David nel 1938, quando era in vacanza in Europa. Non è solo un documentario sull’Olocausto ma un nuovo modo di raccontare il cinema e il peso della memoria dando vita a un’opera di forte impatto emotivo.

Dante – La commedia umana di Roberta Borgonovo (Documentario, Italia). Franco Ricordi, attore e filosofo, ci accompagna nei mondi ultraterreni di Dante attraverso la recitazione e l’interpretazione filosofica di alcuni canti della Divina Commedia. Il viaggio impossibile è un viaggio dentro noi stessi, alla conoscenza delle nostre più drammatiche debolezze, dei nostri mostri, incarnati qui da due giovani attori che attraverseranno i tre regni, dalle tenebre alla luce, proprio come noi.

  • Da mercoledì 25 gennaio

The Plane di Jean-François Richet, con Gerard Butler, Mike Colter, Yoson An (Azione, Regno Unito, 107’). Durante una violenta tempesta, il comandante Brodie Torrance (Gerard Butler) salva i suoi passeggeri con un atterraggio di emergenza. L'aereo plana però su un'isola devastata dalla guerra e per il gruppo, preso in ostaggio da pericolosi ribelli, è l'inizio di un vero e proprio incubo. L'unica persona su cui Torrance potrà contare è Louis Gaspare (Mike Colter), un uomo accusato di omicidio che l'FBI stava trasportando sul suo volo. Riuscirà il nostro capitano a portare in salvo i passeggeri e fuggire dall'isola?

In streaming

  • Da giovedì 19 gennaio

Lamborghini: The Man Behind the Legend di Bobby Moresco con Mira Sorvino, Frank Grillo, Gabriel Byrne (Drammatico, U.S.A., 97’). PRIME VIDEO. Ambientato nell’Italia del dopoguerra, il film segue la completa trasformazione di Ferruccio Lamborghini. Dalle modeste origini nella madreterra emiliana, fabbricando trattori fino al successo come costruttore e alla famigerata rivalità con l’altro mito delle quattro ruote sportive: Enzo Ferrari. La passione per le auto sportive, però, ha anche causato turbolenze familiari, piene di avventure e tragedie. Attraverso uno stile narrativo perfettamente costruito e un design visivo altamente immaginativo il film racconta la storia vera di un creatore così visionario di un’auto leggendaria.

Alkhallat+ di Fahad Alammari con Fahad Albutairi Ismail Alhassan Sohayb Godus (Drammatico, Arabia Saudita, 118’). NETFLIX. Quattro avvincenti storie di trucchi e inganni: dai ladri di ruote d'automobili durante un matrimonio al disperato tentativo di un uomo di nascondere un segreto per un amico morto.

  • Da venerdì 20 gennaio

Jung_E di Yeon Sang-Ho, con Kang Soo-youn, Kim Hyun-joo, Ryu Kyung-soo (Fantascienza, Corea del Sud, 99’). NETFLIX. 2194, il pianeta Terra è diventato ormai desolato e inabitabile a causa del cambiamento climatico. Gli umani, allora, sono emigrati, costretti a vivere per sopravvivenza in rifugi nello spazio. In mezzo a questo caos, scoppia una guerra interna tra i vari rifugi. Yun Jung-yi (Kim Hyun-joo) diventa una mercenaria e stratega militare responsabile di innumerevoli vittorie, ma una missione fallita la riduce in stato vegetativo e Kronoid, una società per lo sviluppo di un’intelligenza artificiale per scopi militari, cerca di creare un perfetto robot da combattimento clonando il suo cervello.

Mission Manju di Shantanu Bagchi con Sidharth Malhotra,Rashmika Mandanna,Parmeet Sethi (Azione, India, 129’). NETFLIX. Negli anni '70 una spia indiana sotto copertura accetta una missione letale con l'obiettivo di rivelare un programma segreto di armi nucleari nel cuore del Pakistan.