Everything Everywhere All at Once trionfa agli Independent Spirit Awards, i principali riconoscimenti del cinema indipendente americano assegnati tra sabato 4 e domenica 5 marzo, segnando il record di sette statuette (su otto candidature: il precedente primato era di sei premi, vinti da La forza della volontà nel 1989, Fargo nel 1997, Sideways nel 2005 e Moonlight nel 2017).

Il film dei The Daniels ottiene i premi per film, regia, sceneggiatura, montaggio, interpretazione protagonista (Michelle Yeoh), interpretazione non protagonista (Ke Huy Quan), interpretazione rivelazione (Stephanie Hsu). Un dominio che suggella un’awards season da record con 264 premi in totale e che, dopo i riconoscimenti della PGA (l’associazione dei produttori), della DGA (l’associazione dei registi) e della SAG (la gilda degli attori), conferma il ruolo di assoluto front-runner agli Oscar previsti per il 12 marzo.

Agli sfidanti restano le briciole: fotografia a Tár, opera prima a Aftersun, sceneggiatura d’esordio a Emily the Criminal, documentario a Tutta la bellezza e il dolore, film internazionale a Joyland. The Cathedral ottiene il John Cassavetes Awards (film prodotto con meno di un milione di dollari), a Women Talking va il Robert Altman Award (assegnato a regista, casting director e cast).

Everything Everywhere All at Once e Women Talking sono anche i trionfatori della settantacinquesima edizione dei Writers Guild of America Awards, i premi assegnati dalla gilda degli sceneggiatori, consegnati il 5 marzo. Ai Daniels va il riconoscimento per la sceneggiatura originale, a Sarah Polley quello per la sceneggiatura non originale (il suo film è tratto dal romanzo di Miriam Toews). Brett Morgen riceve il premio per la sceneggiatura di un documentario per Moonage Daydream.

Tornando agli Spirit, sul fronte televisivo si impone The Bear (nuova serie e interpretazione non protagonista a Ayo Edebiri). The Rehearsal vince come miglior serie non-scripted o documentario, Quinta Brunson è la miglior protagonista per Abbott Elementary. A Pachinko il riconoscimento per il miglior cast. Ricordiamo che gli Spirit considerano solo le nuove produzioni. I WGA, invece, premiano Severance (nuova sere e serie drammatica), The Bear (serie commedia), The White Lotus (miniserie), Undone (animazione), Better Call Saul (miglior episodio drammatico), Hacks (miglior episodio commedia).