95esimi Oscar, aumenta il numero di spettatori: 18,7 milioni, in media, hanno assistito al trionfo di Everything Everywhere All at Once, segnando un +12% rispetto ai 15,36 milioni dello scorso anno (secondo gli omologhi dati preliminari Nielsen, la platea “in diretta + lo stesso giorno” sarebbe poi levitata a 16,6 milioni).

Uno show quello condotto al Dolby Theatre da Jimmy Kimmel e trasmesso da ABC che pure ha dovuto fare i conti con il finale di stagione (8, 8 milioni di spettatori) di The Last of Us, in onda in contemporanea su HBO, la cui star Pedro Pascal figurava curiosamente tra i presentatori della Notte del cinema mondiale.

A cosa si deve dunque questa crescita del pubblico? Film di successo candidati quali Everything Everywhere, e soprattutto Avatar 2 e Top Gun: Maverick, una certa curiosità per le conseguenze dello schiaffo dell'anno scorso di Will Smith a Chris Rock, nonché un’accentuata natura televisiva dello show, complici i produttori Glenn Weiss e Ricky Kirshner, veterani del piccolo schermo che hanno soppiantato i producer cinematografici che negli ultimi anni supervisionavano lo show.

Se il minimo storico di spettatori si è registrato nel 2021 con 10,5 milioni, il record per la trasmissione televisiva degli Oscar fu stabilito nel 1998, allorché una media di 55,3 milioni seguì il trionfo di Titanic.

Fino al 2014, quando vinse 12 anni schiavo, gli Academy Awards attiravano ancora 43,6 milioni di spettatori, poi un sensibile declino: la soglia dei 20 milioni (23,6 milioni) è stata superata l’ultima volta nel 2020, l'anno di Parasite.

I 16,6 milioni del 2022 rappresentano il secondo risultato più basso di sempre, e per questi 18,7 vale il solito bicchiere: mezzo pieno o mezzo vuoto?