Into the Wild – Nelle terre selvagge di Sean Penn
FILM. La lezione di Thoreau che si fa moderna, la vita di Jon Krakauer portata sullo schermo da Sean Penn. È il ritorno alla natura, abbandonare le metropoli per riscoprire le origini, le proprie radici. Il viaggio, la fuga, la ricerca di sé stessi lontano dalle imposizioni, dalla tecnologia e dal progresso. Ormai un cult.

Into the Wild (credits: François Duhamel)
Into the Wild (credits: François Duhamel)

Into the Wild (credits: François Duhamel)


The Last of Us di Craig Maizin, Neil Druckmann
SERIE. La Terra si ribella, rivendica il suo potere sugli esseri umani. Una misteriosa malattia trasforma le persone in bestie feroci. Tratto dal famoso videogioco, è la rielaborazione intimista dello zombie movie. Un padre putativo sfida gli elementi per salvare una figlia acquisita. Al momento forse la miglior serie dell’anno.

Bella Ramsey e Pedro Pascal in una scena di The Last of Us, disponibile su Sky e in streaming su NOW

WALL•E di Andrew Stanton
FILM. Uno degli ultimi capolavori d’animazione della Disney. Il nostro pianeta è disabitato, deserto, sommerso dai rifiuti. È rimasto solo un piccolo robottino, che non smette di pulire e guarda le stelle. Intanto un’umanità opima vive in orbita. “L’ecofilm” dedicato alle nuove generazioni per eccellenza, insieme a Lorax – Il guardiano della foresta.

WALL•E

Erin Brockovich – Forte come la verità di Steven Soderbergh
FILM. L’ecologia attraverso il legal movie e il patriottismo. Erin Brockovich indaga sulle falde acquifere “avvelenate” della città di Hinkley, e porta una grossa società in tribunale. Temi sociali, militanza, difesa dell’ambiente e degli abitanti che nel tempo si sono ammalati di tumore. Julia Roberts vince l’Oscar come miglior attrice protagonista, un nuovo filone prende vita. L’ultimo esempio? Cattive acque di Todd Haynes.

Erin Brockovich - Forte come la verità (Webphoto)
Erin Brockovich - Forte come la verità (Webphoto)

Erin Brockovich - Forte come la verità (Webphoto)


Punto di non ritorno – Before the Flood di Fisher Stevens
FILM. Il genere più utilizzato per sensibilizzare sull’ambiente è sempre stato il documentario. Qui Leonardo DiCaprio, in prima linea contro il cambiamento climatico e anche messaggero di pace delle Nazioni Unite, prova a dare un po’ di speranza. Intervista grandi personalità, da Barack Obama a Elon Musk, per dimostrare che non è troppo tardi per salvare la Terra. Intanto l’orologio non si ferma.

Punto di non ritorno - Before the Flood (Webphoto)
Punto di non ritorno - Before the Flood (Webphoto)

Punto di non ritorno - Before the Flood (Webphoto)


Il diavolo probabilmente di Robert Bresson
FILM. Ci aveva già pensato Bresson nel 1977. Nasce un gruppo di ambientalisti, i temi sono l’inquinamento e il futuro. La paura della realtà si scontra con un orizzonte sempre più oscuro. Tragico, ispirato, è un ritratto a tinte fosche di un universo che sta implodendo.

Il diavolo, probabilmente
Il diavolo, probabilmente

Il diavolo probabilmente


Nomadland di Chloé Zhao
FILM. L’evoluzione di Into the Wild. In Nomadland viene descritta un’umanità ai margini, che ha perso tutto e, non per scelta, recupera una dimensione legata al continuo spostamento. “Nomadi”, comunità in movimento, che nel 2020 hanno conquistato la Mostra di Venezia (Leone d’Oro) e Hollywood (Oscar per film, regia e attrice protagonista a Frances McDormand).

Nomadland
Nomadland
Nomadland

Ragnarok di Adam Price
SERIE. Spesso i mostri al cinema sorgono dalla follia umana. Godzilla è figlio del nucleare. Nei decenni le “menomazioni” per l’inquinamento sullo schermo si sono moltiplicate. Nella serie Ragnarok l’ecologia si mescola con la mitologia norrena. Il protagonista ottiene addirittura i poteri di Thor.

Ragnarok (credits: Christian Geisnaes / Netflix)
Ragnarok (credits: Christian Geisnaes / Netflix)

Ragnarok (credits: Christian Geisnaes / Netflix)


Gli uccelli di Alfred Hitchcock
FILM. La natura si ribella e si fa violenta in uno dei capolavori più celebri di Hitchcock. I pennuti di Bodega Bay si scatenano dando vita a un assedio. L’incubo è tratto dal racconto di Daphne du Maurier. All’inizio sottovalutato, oggi Gli uccelli è uno dei pilastri del genere. In qualche modo anche Spielberg in Lo squalo ci si è ispirato.

Alfred Hitchcock (Annex)

Barbapapà di Masaki Tsuji
SERIE. È una delle prime serie (animate e non solo) che, negli anni Settanta, si è interessata di ecologia. Arriva dal Giappone, anche se il fumetto originale è francese. Barbapapà è una creatura unica: è rosa, amico dell’ambiente, e può assumere la forma di ogni animale. Con la sua famiglia sfida nemici di ogni genere senza mai perdere il suo animo green.

Barbapapà

Chernobyl di Johan Renck
SERIE. Miniserie in cinque puntate su una delle pagine più buie del secolo scorso. È la cronaca del disastro della centrale nucleare di Chernobyl, nel 1986. Qui è l’errore umano che porta alla tragedia, lo sfruttamento della “natura” rischia di generare l’apocalisse. Dura, serrata, mai ricattatoria, è stata una delle rivelazioni del 2019.

Chernobyl

Captain Fantastic di Matt Ross
FILM. L’ecologia nella sua forma più radicale. Una famiglia abita nei boschi da ormai più di un decennio. Rifiuta quasi ogni tipo di tecnologia. Cacciano, si allenano, credono solo nella cultura. In Captain Fantastic il regista Matt Ross delinea lo scontro tra città e natura, convenzioni sociali e libertà. Qui a dominare è l’isolamento, ma il messaggio è chiaro: dal mondo esterno non ci si può nascondere.

Captain Fantastic © Bleecker Street
Captain Fantastic © Bleecker Street

Captain Fantastic © Bleecker Street


L’uomo che cadde sulla Terra di Jenny Lumet, Alex Kurtzman
SERIE. Alla base c’è l’omonimo film del 1976 con David Bowie. La serie è il sequel. A prendere il posto di Bowie è Bill Nighy. Qui il protagonista scopre le viscere dei giacimenti petroliferi in New Mexico. È testimone dello sfruttamento senza scrupoli della Terra, mentre cerca di salvare anche il suo mondo.

L'uomo che cadde sulla Terra
L'uomo che cadde sulla Terra

L'uomo che cadde sulla Terra


Greta Thunberg: Un anno per salvare il mondo della BBC
SERIE. La giovane Greta Thunberg è una delle attiviste più conosciute, in prima linea contro il cambiamento climatico. In questa docuserie prodotta dalla BBC seguiamo da vicino la sua battaglia per l’ambiente.

Greta Thunberg: Un anno per salvare il mondo

MeteoHeroes di Luigi Latini
SERIE. Il titolo è già la chiave, e si tratta di una serie animata italiana. I protagonisti sono sei bambini che vivono alle pendici del Gran Sasso. Quando il gioco si fa duro, si trasformano in eroi per la difesa dell’ambiente. I giovani vengono da tutto il globo, e si affrontano anche temi come quello dell’inclusione.

MeteoHeroes

Snowpiercer di Graeme Manson
SERIE. Anche qui si parte da un film: Snowpiercer di Bong Joon-ho con Chris Evans. Netflix realizza una serie arrivata alla terza stagione. Un treno che non si ferma mai è lanciato a tutta velocità in un mondo di ghiaccio, dove infuria la tempesta. Il motivo? Si è cercato di fermare il surriscaldamento globale, senza successo.


The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo di Roland Emmerich FILM. L’ecologia al cinema spesso è sfociata nel filone catastrofico. Tra i registi più famosi che hanno contribuito c’è di sicuro Roland Emmerich, autore anche di 2012. In The Day After Tomorrow il surriscaldamento globale porta a una nuova glaciazione. Se l’uomo prova a sovrastare la natura viene brutalmente punito. Un monito ad altissimo budget, con cui Hollywood gioca utilizzando toni agrodolci.

The Day After Tomorrow (Webphoto)
The Day After Tomorrow (Webphoto)

The Day After Tomorrow (Webphoto)


Il nostro pianeta di di Alastair Fothergill
SERIE. David Attenborough è la voce narrante di una docuserie che punta sulla meraviglia e sull’amore per la Terra. Otto puntante per ragionare su come funzionano ecosistemi diversi e su come bisogna sensibilizzare sul rispetto per l’ambiente. Senza Il nostro pianeta, forse non avremmo mai visto Il mio amico in fondo al mare.

Il nostro pianeta (Netflix)

Principessa Mononoke di Hayao Miyazaki
I film di Miyazaki hanno sempre una vena ecologista. Principessa Mononoke è il suo capolavoro, insieme a La città incantata. Rappresenta lo scontro brutale tra uomo e natura. Lo sfruttamento di ogni risorsa ha portato gli esseri umani a risvegliare l’ira di creature ancestrali. La protagonista è stata allevata dai lupi, e in lei scorrono la forza e la rabbia di un pianeta ferito. Una storia di straordinaria bellezza.

Principessa Mononoke (Webphoto)
Principessa Mononoke (Webphoto)

Principessa Mononoke (Webphoto)


First Reformed – La creazione a rischio di Paul Schrader
FILM. Uno dei film più complessi realizzati da Paul Schrader. Ethan Hawke presta il volto a un pastore in crisi con la fede. Viene avvicinato da un uomo in difficoltà: vuole che sua moglie abortisca, perché non si può vivere in un mondo distrutto dal cambiamento climatico. Religione, ecologia, memoria, lutto e amore: sono tanti i temi di Schrader, che ancora una volta riflette sulla trascendenza nel cinema.

First Reformed (Webphoto)
First Reformed (Webphoto)

First Reformed (Webphoto)