Svelati i tre vincitori della 20esima edizione delle Giornate degli Autori, sezione autonoma nell’ambito di Venezia 80.

Il pubblico delle Giornate ha espresso il proprio verdetto attraverso la votazione effettuata ogni giorno al termine delle proiezioni dei film del concorso, nella Sala Perla del Casinò del Lido. Tra i dieci film in concorso Quitter la nuit di Delphine Girard ha conquistato il Premio del Pubblico con il 64% delle preferenze. Sul virtuale podio anche Vampire humaniste cherche suicidaire consentant di Ariane Louis-Seize e Los océanos son los verdaderos continentes di Tommaso Santambrogio, entrambi a pochissima distanza dal vincitore.

La giuria composta dai ragazzi europei del progetto 27 Times Cinema, organizzato dalle Giornate degli Autori, il LUX Audience Award del Parlamento Europeo ed Europa Cinemas, in collaborazione anche con Cineuropa, e presieduta dal regista e sceneggiatore portoghese João Pedro Rodrigues, ha decretato il vincitore del GdA Director’s Award nel corso della tradizionale riunione plenaria trasmessa in streaming sulla pagina Facebook e il canale YouTube delle Giornate degli Autori, coordinata da Karel Och, direttore del festival di Karlovy Vary. Il GdA Director’s Award ha un valore di 20.000 euro: metà destinata al regista, metà al venditore internazionale del film, per aiutarne la circolazione.

Vampire humaniste cherche suicidaire consentant
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Tra i dieci film in concorso della 20a edizione delle Giornate, è Vampire humaniste cherche suicidaire consentant di Ariane Louis-Seize ad aggiudicarsi il GdA Director’s Award 2023. La motivazione: «Questo film merita di essere celebrato per la sua forte visione creativa e la sua coerenza stilistica in vari aspetti, tra cui fotografia, recitazione, montaggio, costumi e scenografie. Il film rappresenta tematiche profonde e complesse, come la depressione, il benessere mentale, l’eutanasia e la neuro-divergenza, utilizzando un linguaggio apparentemente spensierato ma commovente e radicale. Ci suggerisce che, in una società normalizzante, è possibile trovare un modo alternativo per essere se stessi. Mantenendo uno stile e linguaggio unico, il film raggiunge un pubblico vasto, grazie alla sua tenerezza e il suo coinvolgimento emotivo».

Photophobia
Photophobia

Photophobia

Photophobia di Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík si aggiudica il Label Europa Cinemas a Venezia 2023.
La giuria composta da Lukas Berberich (Kino Úsmev, Košice, Slovacchia), Gerardo de Vivo (Multicinema Modernissimo, Napoli, Italia), Priscilla Gessati (L’Entrepôt, Parigi, Francia) e Mira Staleva (Dom na Kinoto-Cinema House, Sofia, Bulgaria) ha attribuito il premio al documentario con la seguente motivazione: «Photophobia è un film originale e dalla meravigliosa capacità di osservazione. L’ambientazione è contemporanea, in una stazione sotterranea della metropolitana di Kharkiv, nel pieno della guerra in Ucraina. Ma questa non è una storia di guerra stereotipata che si crogiola nello sconforto. Vediamo il modo in cui gli esseri umani – e i bambini in particolare – imparano a creare un nuovo modo di vivere. Qui c’è speranza e gioia nelle piccole cose: il lusso occasionale di sentire il sole sul viso, per esempio. Il film è realizzato in maniera eccellente, con una fotografia che si distingue particolarmente. Allo stato attuale, questo film non ha un venditore internazionale. Raccomandiamo vivamente ai venditori di guardare questo film il prima possibile e di mettersi all’opera. Come esercenti siamo convinti che un vasto pubblico attenda questo film. La nostra scelta unanime per l’Europa Cinemas Label qui a Venezia è Photophobia».

Il Label Europa Cinemas è dedicato ai film di produzione e co-produzione europea. Il Label, creato da un network di esercenti europei di qualità, con il sostegno del Programma MEDIA dell’UE, consiste in un contributo economico alla distribuzione e alla promozione, nonché alla permanenza del film vincitore nelle sale aderenti al network.