È il lavoro più ingrato che si possa fare, la professione che riceve più sbuffi e lamentele in tutte le categorie lavorative, la figura più irritante, dopo il truccatore, che l’attore incontra sul set; ma è anche l’aiuto più prezioso del regista, l’amico fraterno del montatore, il giudice infallibile del set: signore e signori, la segretaria di edizione!

Professione quasi esclusivamente femminile, il perché è presto detto: un segretario di edizione lo si manderebbe a quel paese appena apre bocca, invece una donna che ricopre quell’incarico è munita, misteriosamente, di una autorevolezza e convincimento che nemmeno l’arcangelo Gabriele aveva; e poi una signora che ti dice di rimettere il sopracciglio come nella scena precedente, con quella voce gentile, altrimenti al montaggio sembreresti un’altra persona, non si riesce ad insultarla, in presenza. Poi appena gira i tacchi e senza che possa sentire apriti cielo!

La segretaria di edizione, peraltro ancora non si è scoperto che percorso scolastico si debba fare, probabilmente è sufficiente essere dotati di un eccellente spirito di osservazione, che qualora venisse meno la registrazione della scena metterebbe fine ad ogni discussione, dicevamo la segretaria di edizione è colei che salva il regista da brutte figure: facciamo il caso che un attore stia recitando una scena con indosso una camicia blu e stia dialogando al tavolo con un attrice di cui ha visibilmente perso la testa, e facciamo il caso che la scena è così lunga da essere ripresa il giorno dopo, la camicia dovrà essere dello stesso colore e non amaranto o bianca, a nulla varranno le proteste dell’attore o della costumista.

Questo è un caso eclatante, ma la segretaria di edizione oltre alle camicie, corregge cravatte non centrate, gomiti appoggiati alla sedia, bocche aperte o semichiuse, ciuffo dei capelli rivolto a destra anziché a sinistra, goccioline di sudore sulla fronte da aggiungere o levare, e soprattutto rilevare chiazze di sudore sotto le ascelle sulla famosa camicia blu.

Ecco perché nel cinema ogni attore protagonista deve avere almeno 3 camicie blu, oppure 5 scatole di Till flai, oppure il regista deve fare a meno di attori che soffrono di iperidrosi. Ma il regista e il cinema non possono fare a meno della segretaria di edizione.