Ex - Amici come prima!

2/5
Da Brizzi ai Vanzina: andamento lento, con qualche battuta azzeccata. Manca la ferocia

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ITALIA 2011
Per una serie di incredibili scherzi del destino, le esistenze di una alcune coppie allo sbaraglio si incrociano: un uomo sta per sposare quella che pensa sia la compagna della sua vita, ma sulla sua strada arriva la donna dei suoi sogni, già incontrata un tempo e ritrovata nel momento meno opportuno; una brava avvocatessa divorzista, da poco abbandonata dal suo compagno, è il terrore dei futuri ex mariti, fino a quando incontra l'Uomo Giusto, che però è anche l'ex marito sbagliato di una delle sue assistite; un uomo disperato per essere stato scaricato, per superare il trauma decide di ricorrere alle cure di uno psicoanalista: un casuale scambio di persona con il suo medico, però, gli farà scoprire che anche la psichiatria può avere risvolti piacevoli; una donna, affascinante e potente Primo Ministro straniero, fa perdere la testa a uno sposatissimo deputato meridionale con pochi scrupoli e molte ambizioni; un single incallito colleziona storie con ragazze piene di ex, ma anche per lui è in arrivo la più inaspettata delle sorprese.
SCHEDA FILM

Regia: Carlo Vanzina

Attori: Enrico Brignano - Marco, Tosca D'Aquino - Nunzia, Anna Foglietta - Sandra, Alessandro Gassmann - Max, Teresa Mannino - Floriana, Ricky Memphis - Fabio, Gabriella Pession - Valentina, Paolo Ruffini - Paolo, Vincenzo Salemme - Antonio, Liz Solari - Consuelo, Natasha Stefanenko - Olga, Elena Barolo - Esther, ex di Fabio, Veronika Logan - Signora Marangoni

Soggetto: Enrico Vanzina, Carlo Vanzina

Sceneggiatura: Enrico Vanzina, Carlo Vanzina

Fotografia: Carlo Tafani

Musiche: Giuliano Taviani, Carmelo Travia

Montaggio: Raimondo Crociani

Scenografia: Tonino Zera

Costumi: Nicoletta Ercole

Durata: 98

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: FULVIO E FEDERICA LUCISANO PER ITALIAN INTERNATIONAL FILM, IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA

Distribuzione: 01 DISTRIBUTION

Data uscita: 2011-10-07

TRAILER
CRITICA
"I Vanzina alle prese con un sequel libero della commedia di Brizzi (genere telefonini bianchi, avulso dalla vita vera e complice della volgarità di massa) in cui varie coppie si rincorrono amandosi e odiandosi dal giorno delle nozze. La Italietta trash da pochade, lontana da Sandra Bullock, con battutine contro premier ed escort perché si volta pagina e cast di attori bravi, un panorama di simpatici isterici e passerella di nevrosi: ma Gassman non meriterebbe di più?" (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 7 ottobre 2011)

"Fin dal logo sembra uno spin-off di 'Ex', il film di Brizzi, ma qui sono all'opera i fratelli Vanzina e quindi l'operazione trova un segno diverso, più da commedia di costume che da puro meccanismo comico. E il termine 'ex' viene declinato in tutti i suoi significati, non solo sentimentali (noi che scriviamo e voi che leggete, ad esempio, siamo ex comunisti). Non sono però, i Vanzina, 'ex cinefili' il film è pieno di citazioni dal cinema contemporaneo, italiano e soprattutto internazionale. Il che lo rende più ambizioso rispetto alla media delle commediole che infestano gli schermi." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 7 ottobre 2011)

"Produttori al potere: Federica & Fulvio Lucisano, reduci da cinque anni di successi da 'Notte prima degli esami' a 'Nessuno mi può giudicare', invitano i Vanzina a entrare in famiglia per seguire la scia di Brizzi, ex pupillo regista di 'Ex'. Titolo: 'Ex: Amici come prima'. Appunto. Il marchio Lucisano è mix di risata & amore più attori feticcio come la splendida Foglietta, qui avvocato che tratta rudemente un maldestro Gassman (adorabile episodio). Il contributo Vanzina è una serie di raccordi eleganti tra le storielle (scelta stilistica già ammirata in 'Barzellette'), l'innesto del fedele Brignano e un lato femminile, per non dire femminista, che appartiene ai Vanzina Bros. come insegnano 'Il pranzo della domenica' o 'L'ultima sfilata'." ('Il Messaggero', 7 ottobre 2011)

"Con i Vanzina si va sempre sul sicuro: si ride e non ci si annoia. (...) Un'ora e mezzo di leggerezza e umorismo in pieno disimpegno. Cosa chiedere di più?" (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 14 ottobre 2011)