Fumeria d'oppio

ITALIA 1947
Una giovane donna viene assassinata e derubata in pieno giorno. Quale autore dell'assassinio viene arrestato un giovane, che è trovato in possesso di alcuni gioielli della vittima. Le appassionate proteste della sorella di lui destano la compassione di Za la Mort, che abita nella stessa locanda, e promette di aiutare la ragazza. Frugando tra le carte e i libri di questo, essa trova intanto l'indirizzo di certi amici, ai quali il fratello ha vagamente accennato. Si reca alla villa indicata, sperando aiuto, e capita così in un covo di spacciatori e fumatori d'oppio, dove essa stessa vien tenuta prigioniera. Lì si trovano i veri responsabili dell'assassinio e denunciatori del fratello. Con uno stratagemma anche il pregiudicato penetra nella villa, ma non riesce a liberare la ragazza, ed egli stesso ne esce a stento. Vi ritorna però con alcuni compagni, dopo aver preso accordi con la polizia, alla quale apre la strada. Tutti i banditi sono catturati: l'innocente sarà liberato. Il liberatore riesce a stento a salvare la sua protetta.
SCHEDA FILM

Regia: Raffaello Matarazzo

Attori: Emilio Ghione Jr. - Za' - La - Mort, Mariella Lotti - Lina Vidonis, Emilio Cigoli - De Rossi, Armando Francioli - Corrado Vidonis, Erminio Spalla, Enrico Glori, Fedele Gentile, Paolo Stoppa, Fiore Forges Davanzati, Adriana De Roberto, Augusto Di Giovanni, Ida Bracci Dorati, Domenico Serra, Umberto Spadaro, Enrichetta M. Stoppa, Arnoldo Foà, Aedo Galvani, Checco Durante

Soggetto: Tullio Pinelli, Raffaello Matarazzo

Sceneggiatura: Raffaello Matarazzo, Federico Fellini, Ettore Maria Margadonna, Mario Monicelli, Tullio Pinelli

Fotografia: Alberto Fusi

Musiche: Ezio Carabella

Montaggio: Vanda Tuzi

Scenografia: Amerigo Bandiera

Altri titoli:

RITORNA ZA LA MORT

Durata: 91

Colore: B/N

Genere: POLIZIESCO

Produzione: LUCIANO DORIA PER LA LABOR FILM, METROPA FILM

Distribuzione: DISTRIBUTORI INDIPENDENTI ROMA - PANTMEDIA

NOTE
E' UNO DEI FILM MENO CONOSCIUTI DI MATARAZZO E PARE NON ESISTANO, ALMENO IN ITALIA, COPIE DISPONIBILI.
CRITICA
"... E' evidentissimo che Emilio Ghione Jr. è divenuto attore per unico merito del padre. Non ancora ben compreso nella recitazione, si aggira per la vicenda cercando di essere più drammmatico che può [...] Mariella Lotti fa tutto il possibile, ma nel film ormai compromesso la sua recitazione non è che inutile fatica..." .(G. Isidori, "Hollywood", n. 42 del 18/10/1947).