Mariangela Melato

MILANO (Italia), 19 settembre, 1941

ROMA (Italia), 11 gennaio, 2013

Attrice. Mentre fa la vetrinista alla Rinascente e studia pittura a Brera, entra nella scuola di recitazione di Esperia Speroni. Il teatro è la sua prima grande passione: l'esordio come attrice avviene allo Stabile di Bolzano con "Binario cieco" di L. Terron, regia di Fantasio Piccoli. Intorno alla metà degli anni Sessanta, lavora ad alcune messe in scena prodotte dagli Stabili di Trieste e di L'Aquila (con Dario Fo in "Settimo non rubare", e testi di Camus, Sartre, Goldoni). Nel 1968 è diretta da Luchino Visconti per "La Monaca di Monza" e da Luca Ronconi per "I lunatici" e "Orlando Furioso". L'anno successivo segna l'incontro con il cinema e la televisione. Dopo un piccolo ruolo in un episodio di "Contestazione generale" di Luigi Zampa, lavora in "Thomas", secondo film di Pupi Avati, tanto curioso quanto sfortunato (distribuzione di nicchia, uscita regolare solo nel 1983). Nel decennio cinematografico dei Settanta, (caotico, affollato, confuso tra un elitario cinema d'autore e quello di 'genere', popolare e di largo consumo), si accosta alla commedia italiana, con titoli quali "Basta guardarla" di Luciano Salce e "Il prete sposato" di Marco Vicario (entrambi 1970), mostrando grande duttilità e scioltezza interpretativa. La partecipazione al film d'esordio di Nino Manfredi "Per grazia ricevuta" (1971) , storia grottesco/amara con echi autobiografici del ciociaro, amplia il ventaglio delle sue capacità. In effetti da lì e per il resto del decennio, la Melato interpreta oltre venti film, coprendo tutta la gamma delle sfumature attoriali. Quella che le regala più soddisfazioni in termini di popolarità è certamente la trilogia diretta da Lina Wertmüller: "Mimì metallurgico ferito nell'onore" (1972), "Film d'amore e d'anarchia" (1973), "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto" (1974). Ma non possono essere trascurate altre prove che confermano la sua estrema versatilità: lavora infatti con Elio Petri ("La classe operaia va in paradiso", 1970; e "Todo Modo", 1976), con Florestano Vancini ("La violenza quinto potere", 1972), con Vittorio De Sica ("Lo chiameremo Andrea", 1972), con Franco Brusati ("Dimenticare Venezia", 1979). Mentre sul versante della commedia, la chiamano Mario Monicelli ("Caro Michele", 1976), Luigi Comencini ("Il gatto", 1977), e lavora in due occasioni con il versatile Steno (nel drammatico "La polizia ringrazia", 1972, che inaugura il filone 'poliziottesco'; e in "La poliziotta", 1974, ritratto di provincia tra scandali, compromessi e femminismo incalzante, anch'esso destinato ad alimentare un 'sottogenere'). Gli anni Ottanta si aprono al cinema con il ruolo della donna magistrato in "Oggetti smarriti" di Giuseppe Bertolucci (1980), fotografia nitida e mai compiaciuta di un'Italia smarrita e incapace di decisioni. Arriva per lei il momento di tentare il salto nel cinema americano. I due tentativi ("Flash Gordon" di Mike Hodges, 1980; "Jeans dagli occhi rosa" di Andrew Bergman, 1981) non sono coronati da grande successo ma rafforzano esperienze e capacità dialettiche. Il suo eclettismo si conferma: passa da "Il buon soldato" di Franco Brusati (1982) a "Domani si balla" di Maurizio Nichetti (1982), da "Il petomane" di Festa Campanile (1983) a "Segreti segreti" di Giuseppe Bertolucci (1985). E' sul set ancora con la Wertmüller ("Notte d'estate con profilo greco...", 1986), con Sergio Citti ("Mortacci", 1989). Dopo essere stata diretta nei Novanta da Cristina Comencini, Mario Monicelli, Maurizio Zaccaro, nel Duemila è nel cast di "L'amore ritorna" di Sergio Rubini . Negli oltre cinquanta film girati per il grande schermo, ha composto una galleria di ritratti tanto ampia e variegata quanto precisa e credibile: snob, intellettuale, proletaria, giornalista, professionista calata nelle cento sfaccettature, nelle trappole e nelle seduzioni di almeno quarant'anni di vita italiana. Carriera ricca, densa, intensa, se è vero che negli interstizi tra un film e l'altro, e con alcuni sceneggiati televisivi, ha calcato i teatri italiani, lasciando impronte non facilmente cancellabili: nel repertorio greco classico (memorabile la "Medea") in quello dialettale milanese ("El nost Milan" tra Bertolazzi e Strehler), in Pirandello (di lacerante verità il ruolo di Ersilia Drei nel pirandelliano "Vestire gli ignudi"). Capace negli ultimi anni di cimentarsi nell'one woman show, tra canzoni e intrattenimento. Senza dubbio un a grande attrice italiana, completa e senza pregiudizi. Malata da tempo, si spegne all'età di 71 anni nel Centro Antea per malati terminali all'interno del Complesso S. Maria della Pietà di Roma.

Filmografia

2017 - Mariangela! - Attore - Se stessa (immagini di repertorio)

2009 - Alda Merini - Una donna sul palcoscenico - Attore - Voce narrante

2009 - Il piccolo - Attore - Se stesso

2005 - Elio Petri - Appunti su un autore - Attore - Se stessa

2005 - Vieni via con me - Attore - Maria

2004 - L'amore ritorna - Attore - Federica Strozzi

2000 - L'AMORE PROBABILMENTE - Attore - Se Stessa

1999 - Un uomo perbene - Attore - Anna Tortora

1998 - Panni sporchi - Attore - Cinzia

1997 - L'avvocato delle donne - Attore - Irene Salvi

1995 - Due volte vent'anni - Attore

1992 - La fine è nota - Attore - Elena Malva

1989 - IL CINESE - Attore - Valeria Contini

1988 - Mortacci - Attore - Jolanda

1987 - GISELLE - Attore - La Contessa

1986 - Notte d'estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico - Attore - Fulvia Block

1985 - FIGLIO MIO INFINITAMENTE CARO... - Attore - Stefania

1984 - Segreti Segreti - Attore - Giuliana, giudice

1983 - IL PETOMANE - Attore - Catherine

1982 - IL BUON SOLDATO - Attore - Marta

1982 - DOMANI SI BALLA - Attore - Mariangela

1982 - Bello mio, bellezza mia - Attore - Armida

1981 - Aiutami a sognare - Attore - Francesca

1981 - JEANS DAGLI OCCHI ROSA - Attore - Lira

1980 - L'ALBERO DI GUERNICA - Attore

1980 - Il Pap'occhio - Attore - La figlia di Jorio

1980 - Flash Gordon - Attore - Kala

1979 - I giorni cantati - Attore - Angela

1979 - Oggetti smarriti - Attore - Marta Casetti

1979 - Dimenticare Venezia - Attore - Anna

1978 - SAXOFONE - Attore - Fiorenza

1977 - Il Gatto - Attore - Ofelia Pegoraro, sorella di Amedeo

1977 - Casotto - Attore - Giulia

1977 - LA PRESIDENTESSA - Attore

1976 - Attenti al buffone - Attore

1976 - Caro Michele - Attore - Mara

1976 - Todo modo - Attore - Giacinta, moglie di M.

1975 - DI CHE SEGNO SEI? - Attore

1975 - FACCIA DI SPIA - Attore

1974 - Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto - Attore - Raffaella

1974 - Mosè - Attore - La principessa Bithia

1974 - LA POLIZIOTTA - Attore

1973 - Orlando furioso - Attore - Olimpia

1973 - Film d'amore e d'anarchia: ovvero stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza... - Attore - Filomena

1973 - STERMINATE "GRUPPO ZERO" - Attore - Cash

1973 - ULTIMATUM ALLA POLIZIA - Attore

1972 - LA POLIZIA RINGRAZIA - Attore

1972 - IL GENERALE DORME IN PIEDI - Attore - Lola Pigna

1972 - Mimì metallurgico ferito nell'onore - Attore - Fiorella Meneghini detta "Fiore"

1972 - LO CHIAMEREMO ANDREA - Attore - Maria Ambrogini Antonazzi

1972 - La violenza: Quinto potere - Attore

1971 - Basta guardarla - Attore - Marisa

1971 - La classe operaia va in Paradiso - Attore - Lidia

1971 - INCONTRO - Attore

1970 - Per grazia ricevuta - Attore - Maestrina

1970 - L'INVASIONE - Attore

1970 - IO NON SCAPPO... FUGGO - Attore

1970 - IL PRETE SPOSATO - Attore

1969 - THOMAS (GLI INDEMONIATI) - Attore - Zoe

1969 - Contestazione generale - Attore - ("La bomba alla televisione")