Attraverso gli Atelier, la 52a edizione del Visions du Réel - Festival Internazionale del Cinema di Nyon celebrerà il lavoro della regista messicana-salvadoregna Tatiana Huezo Sánchez (Tempestad) e del regista italiano Pietro Marcello (Bella e perduta, Martin Eden) dedicando loro due grandi retrospettive. La ricchezza dei loro orizzonti cinematografici sarà anche oggetto di due Masterclass pubbliche, fedeli alla tradizione degli Atelier. Pietro Marcello è invitato in collaborazione con HEAD (Geneva University of Art and Design).

Le opere dei due registi, nella loro rispettiva unicità, dimostrano ulteriormente l'importanza artistica e la diversità del panorama del cinema non-fiction contemporaneo.

Tatiana Huezo Sánchez, attraverso un lavoro tanto impegnativo quanto personale, dipinge il ritratto del suo paese e denuncia incessantemente i meccanismi del terrore, impiegando un linguaggio cinematografico poetico e sensibile, che riesce, con grande decenza, a dare sostanza all'assenza, violenza e sofferenza.

Tatiana Huezo

Quanto a Pietro Marcello, il suo lavoro, che rientra in una scena cinematografica italiana contemporanea formalmente audace e sensuale, è intriso del suo profondo interesse per la letteratura e la storia dell'arte, reinventando costantemente i codici cinematografici con umanesimo, romanticismo e grande libertà artistica.