Quattro mila spettatori hanno salutato ieri sera l'apertura della quarta edizione del Festival Lumiere di Lione, la manifestazione diretta da Thierry Fremaux e dedicata al cinema restaurato. Apertura con Lo Spaventapasseri di Jerry Schatzberg, il quale visibilmente commosso, si è presentato sul palco della hall Tony Garnier accompagnato dall'attore e regista Guillaume Canet. Tra gli ospiti Tim Roth, Max von Sydow, Monica Bellucci e Nicolas Winding Refn.
In programma fino al prossimo 21 ottobre nella città che diede i natali ai Lumiere, il festival proporrà proiezioni di film muti con musica live, retrospettive dedicate a Vittorio De Sica, Max Ophuls e Ken Loach, pellicole restaurate di Clouzot e Rossellini. Tra gli eventi in programma: la riproposizione di capolavori quali Lulu - Il vaso di Pandora (1929) di Pabst, Il giardino del piacere (Il Labirinto delle passioni, 1925), primo film di Alfred Hitchcock, la prima comparsa sullo schermo di Vittorio De Sica ne Il processo Clemenceau (1917). Le proiezioni saranno impreziosite dall'accompagnamento musicale dell'Orchestre national de Lyon.
A proposito di De Sica, il Festival Lumière gli dedica una bella retrospettiva animata da Gian Luca Farinelli, direttore del Festival Cinema ritrovato di Bologna e da Jean Gilli, direttore artistico del Festival du Cinéma italien di Annecy. Tributo anche a Ken Loach, premiato con il Prix Lumière.