Sarà presentato giovedì 29 agosto 2019 alle ore 14.30 presso lo Spazio FEdS (Sala Tropicana 1, Hotel Excelsior), durante la 76° edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Rapporto Cinema 2019 è curato da Fondazione Ente dello Spettacolo e realizzato in collaborazione con Istituto Giuseppe Toniolo e Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

All’incontro saranno presenti: Francesco Toniolo, Docente di Linguaggi e Semiotica dei Prodotti Mediali Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Francesco Rutelli, Presidente ANICA.

Modera Federico Pontiggia, critico cinematografico «Rivista del Cinematografo».

Giunto alla sua 10° edizione, il volume quest’anno esplora la relazione, profonda e sfaccettata, della generazione nata nel terzo millennio e il cinema, con il quale la “generazione Zeta” sviluppa un’immagine di sé, dei propri gusti e della propria identità. Non solo: fotografato anche il rapporto dei giovani con la sala cinematografica e, in alternativa, con altri strumenti e dispositivi. Il film è, dunque, ancora un rituale generazionale?

Francesco Rutelli, presidente ANICA, risponde così: “Il film è ancora un rituale generazionale e l’esperienza di visione in sala non eguagliabile. Sono cambiate e cambieranno ancora le modalità di fruizione dei film, ma le sale sono imprescindibili e lo rimarranno, per godere di un film, e non solo. Penso a concerti, eventi che creano aggregazione sociale, uno degli obiettivi, da sempre, del prodotto culturale. Certamente la generazione Zeta è abituata ad usare altri device come mezzo per la visione dei prodotti audiovisivi, soprattutto brevi o brevissimi. Ma le sale sono molto frequentate, specialmente per i blockbuster. Dobbiamo garantire queste diverse fruizioni, rispondere in modo innovativo alla nuova domanda, ma anche puntare a ridurre i crimini informatici, perché la pirateria è il primo killer della creatività e dell’occupazione nella filiera Cinema-Audiovisivo-Digitale”

Anche la Prof.ssa Mariagrazia Fanchi, dell’Università Cattolica, e il Prof. Alessandro Rosina, dell’Istituto Toniolo, affermano: “Il volume di Fondazione Ente dello Spettacolo darà conto di questa complessità, con affondi sul ruolo che famiglia e reti relazionali rivestono nella definizione dell’esperienza del cinema della generazione Zeta”.

“Contrariamente a quanto si dice, i giovani credono moltissimo nel cinema, oggi, come strumento di formazione” aggiunge Mons. Davide Milani, Presidente di Fondazione Ente dello Spettacolo, “e Rapporto Cinema 2019 intende osservare, e sottolineare, l’importanza di questa scelta”.

Il volume è curato da Mariagrazia Fanchi, Alessandro Rosina, Fabio Introini e Francesco Toniolo, con i contributi scientifici dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e la partnership tecnica della società di ricerca TIPS. Il progetto è realizzato con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del Ministero per i beni e le attività culturali.