Prince of Persia di Mike Newell vince la sfida del weekend contro Robin Hood, ma senza strafare: 1.518.100 euro per il film-videogioco della Disney contro 1.230.263 racimolati dall'arciere di Scott-Crowe, per incassi non all'altezza dei primi due posti della chart. Più che una disaffezione del pubblico verso il fanta-kolossal hollywoodiano - che insieme all'introduzione del 3D ha consentito in questi anni al cinema di sopravvivere nonostante la crisi e la perdita di appeal dello spettacolo in sala - i risultati sembrano rispecchiare le prime giornate di sole che hanno colpito il nostro paese dopo un lunghissimo autunno, con conseguenze immediate sull'impiego del tempo libero. La media più alta per copia (2.842 euro) la ottiene proprio l'unica novità in 3D del weekend, The Final Destination, nuovo episodio della fortunata saga horror che si piazza al terzo posto con 960.640 euro.Debutta in quarta posizione La nostra vita di Daniele Luchetti (600.566 euro) che già da oggi potrà però usufruire degli effetti del palmares di Cannes, con il nostro Elio Germano premiato ex aequo con Javier Bardem (Biutiful) per la migliore interpretazxione maschile. In discesa nell'ordine la commedia con Jennifer Lopez Piacere, sono un po' incinta (quinta con 258.680 euro), Iron Man 2 (sesto con 160.763 euro) e il doc Draquila - L'Italia che trema di Sabina Guzzanti (settimo con 160.114 euro). Debutta in ottava posizione La bella società di Cugno (78.510 euro), affresco storico ambientato in Sicilia tra gli anni '40 e '80. Chiudono la top ten Puzzole alla riscossa (67.719 euro) e Notte folle a Manhattan (66.206 euro). Fuori dai primi dieci (è undicesimo) l'altro reduce di Cannes, Copia conforme di Abbas Kiarostami, con la Binoche fresca di premio (migliore attrice) alla Croisette. Rimandato per ora il tentativo di rilanciare lo spaghetti-horror italiano: Shadow di Federico Zampaglione precipita al diciannovesimo posto (17.012 euro), totalizzando dopo due settimane di programmazione in sala 275.866 euro.