Ecco i cinque film che la redazione di Cinematografo ha selezionato tra quelli programmati in chiaro per mercoledì 29 aprile.

 

TELEFONI BIANCHI - Rai Movie (canale 24), ore 10:20

Cameriera presso un albergo del Lido di Venezia, la provinciale Marcella sogna la celebrità cinematografica e trascura lo spasimante Roberto Trevisan. Invitata a Roma da un certo Luciani della Littoria Film, nella capitale fascista trova la società fallita, il protettore latitante e, nuovo ganimede, il gerarchetto Bruno che la confina nel bordello della madre. Marcella, grazie a un incontro con il Duce e un passaggio nel letto di villa Torlonia, riesce ad approdare a Cinecittà ove viene, nonostante l'acerbità artistica, affiancata all'attore di regime Franco Denza. Mentre Roberto, disperato e sfortunato, vaga dalla guerra libica a quella in Spagna e, infine, nelle steppe nevose della Russia, Marcella trionfa con il nome d'arte di Alda Noris. Commedia virata di elementi grotteschi che racconta le contraddizioni e le cialtronerie dell'Italia dal fascismo al dopoguerra. Un Dino Risi d'annata, con un cast in grande spolvero.

 

LA RICERCA DELLA FELICITA' - Iris (canale 22), ore 21:00

"Un padre e un figlio soli e alle prese con un mondo insensibile. Questa - in estrema sintesi - la trama de La ricerca della felicità primo film 'americano' di Gabriele Muccino, con protagonista Will Smith. Una pellicola toccante che, ispirata ad una storia vera, descrive gli sforzi di un uomo alle prese con il suo sogno: diventare un broker finanziario in una grande società di San Francisco nei primi anni Ottanta. Gli ostacoli sono tanti: un matrimonio finito per avere dilapidato i risparmi di una vita nell'acquisto di macchinari che nessun ospedale, apparentemente, sembra volere. Non solo: un padrone di casa in cerca dell'affitto arretrato, un figlio di cinque anni da accudire, uno stage di tre mesi non pagato dove - alla fine - uno solo verrà preso e assunto. Potrà farcela un uomo di colore, abbandonato dalla moglie, che dorme con il suo bambino - quando va bene - nei ricoveri per poveri e che deve al tempo stesso studiare, cercare clienti e arrivare al fatiscente asilo a prendere suo figlio prima che la missione chiuda i cancelli, mentre ha in tasca pochi spiccioli?" (Marco Spagnoli)

 

LA GRANDE SCOMMESSA - La7 d (canale 29), ore 21:30

"La grande scommessa ci tiene con il fiato sospeso raccontandoci un meccanismo perverso, nel quale tutti giocano sulla pelle dei risparmiatori: protagonisti tre diversi gruppi di analisti che sin dal 2005 intuiscono che il sistema non potrà reggere, e a dispetto di chi gli ride dietro, agiscono prevedendo il collasso del castello di carte, diventando ricchissimi al crollo. Quella è la “grande scommessa” del titolo, quella contro il sistema economico corrotto e pronto ad implodere, travolgendo i risparmiatori. Il modo in cui lo fanno, resta francamente un mistero per gli spettatori non economisti, i dialoghi serratissimi infatti diventano talvolta incomprensibili, eppure si resta inchiodati alla poltrona, perché al di là del linguaggio tecnico, il film ci svela il funzionamento della macchina dalla quale dipendiamo tutti. Eroi? Decisamente no, visto che dietro i loro profitti ci sono i cittadini sul lastrico." (Miriam Mauti)

 

IL PRINCIPIO DEL DOMINIO: LA VITA IN GIOCO - 7 Gold, ore 23:30

Roy Tucker, ex combattente in carcere per l'uccisione presunta del primo marito della moglie Ellie, viene fatto evadere da una misteriosa e potente organizzazione che intende servirsi di lui. Nel frattempo, contro le sue richieste, viene ucciso il compagno di cella Oscar Spivach. Tucker viene trasferito in un'isola dei Caraibi dove trova Ellie, una bella villa e un grosso conto in banca. Inizia le vacanze, interrotte dall'arrivo di Pine Ross e Tagge, emissari degli ignoti benefattori, che comunicano a Roy che deve uccidere da un elicottero un personaggio di rilievo. "Il film, ultima testimonianza cinematografica della coscienza turbata di un'America che assiste all'assassinio di un suo Presidente e copre le malefatte di un altro o della CIA, contiene nel poco credibile racconto una chiara ed efficace denuncia della corruzione politica. Tuttavia, svolto romanzescamente e con concessioni allo spettacolo come tale (magnifici panorami e corrette interpretazioni), suona un po' a vuoto e fine a se stesso; introduce allusioni alle angosce kafkiane e le stempera nel romanzetto sentimentale" (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 83, 1977)

 

MIDNIGHT SPECIAL - Italia 1, ore 23:40

"Con la star di Hollywood Kirsten Dunst (Spider-ManMelancholia) nel ruolo da protagonista il regista americano Jeff Nichols mette in scena nel suo Midnight Special una miscela esplosiva e convincente di Science Fiction, Horror e dramma familiare. [...] Un road movie con elementi di horror e tante domande senza risposta alla fine. Nichols riaffida a Michael Shannon un ruolo principale dopo i successi di Mud (2012) e Take Shelter (2011). Un attore, Shannon, che merita senza dubbio più attenzione e, c’è da augurargli, anche più ruoli nel futuro. Notevole l’ottimo Sam Shepherd e il piccolo Jaeden Lieberher appena visto in St. Vincent a fianco di Bill Murray. Per il suo quarto lungometraggio Jeff Nichols ammette di essersi ampiamente ispirato a un film grandioso, e dimenticato, del 1984: Starman di John Carpenter." (Simone Porrovecchio)