Ispirata al best seller del re della letteratura pop inglese Nick Hornby (Alta Fedeltà, Febbre a 90°, Un Ragazzo), Non buttiamoci giù è una bellissima commedia firmata da Pascal Chaumeil.
Il noto conduttore televisivo Martin Sharp (Pierce Brosnan) ha fatto sesso con una ragazza senza sapere che era minorenne. E ha perso tutto: famiglia, lavoro, soldi. La casalinga Maureen (Toni Collette) è sopraffatta dalla responsabilità e dalla fatica di assistere da sola il figlio gravemente invalido. La figlia del politico di successo, Jess (Imogen Poots), è distrutta dal primo amore andato storto. Il rocker senza successo JJ (Aaron Paul) fa I conti col sapore amaro del fallimento. Tutti e quattro hanno scelto la notte dell'ultimo dell'anno per saltare giù dal grattacielo più alto di Londra. Lassù si incontrano, sbalorditi decidono di mettere da parte l'idea. Ma solo per sei settimane. Stringono un patto: provare ad andare avanti e vedere cosa succede.
Non buttiamoci giù, presentato nella sezione Berlinale Special, è una commedia raffinata e toccante sugli alti e bassi della vita. Sulla forza dell'amicizia, certo, ma anche sul valore dimenticato della vicinanza con gli altri.
Dopo Il Truffacuori e Un Piano Perfetto, Chaumeil conferma la stoffa per il tocco leggero e intelligente. Non solo, al suo film riesce quello che a un adattamento non succede quasi mai: essere più convincente dell'originale. Ironia noir e ritmo inglese. E poi Toni Collette, che al film dà un tocco di poesia. Un'attrice stupenda tra le più convincenti della sua generazione. Che a proposito del film ha detto: “Ho frequentato per settimane un centro terapeutico per bambini e adolescenti diversamente abili. Una preparazione davvero inaspettata per una commedia. Ma il bello di questa storia è proprio questo: è profonda, nella sua leggerezza. Umana nella sua assurdità. Un inno alla vita”.