Anteprima mondiale ad Alba per Mare nero. Il nuovo e atteso thriller di Roberta Torre, con Luigi Lo Cascio e Anna Mouglalis, sarà presentato in concorso alla prossima edizione dell'Infinity, che da quest'anno diventa Alba International FilmFestival e si svolge nella cittadina piemontese dal 31 marzo al 8 aprile. In cartellone, tra gli undici titoli della selezione ufficiale, anche il cinese La guerra dei fiori rossi di Zhang Yuan, coprodotto da Marco Müller e già presentato con successo alla Berlinale. Undici in tutto i film in gara per il premio Premio Albacinema, provenienti da Francia, Belgio, Germania, Argentina, Usa, Canada e Danimarca. La manifestazione si inaugurerà con la proiezione di Scarecrow di Jerry Schatzberg. Il regista newyorkese sarà tra gli ospiti del festival e il 3 aprile terrà una lezione di cinema. Con lui anche Pupi Avati (l'1 aprile), e i quattro autori ai quali saranno dedicati gli omaggi di questa edizione: Mario Brenta (il 4 aprile), Philip Gröning (il 5 aprile), Edo Bertoglio (6 aprile) e Lech Kowalski (il 7 aprile). In anteprima all'Infinity anche la commedia A casa con i suoi con Sarah Jessica Parker e il nuovo film di Atom Egoyan, False verità. "Sono molti i fili rossi di questa edizione 2006 di Infinity  che cambia nome e diventa Alba International Film Festival, compiendo da una parte un passo di umiltà (l'infinito diventa relativo) e dall'altra la scelta di appartenere a un territorio - dice il direttore Luciano Barisone -. Il festival cambia nome, ma non pelle. Alba resta sempre il luogo della convivialità, dell'incontro fra l'immagine e la parola, fra il cinema e il pensiero, fra chi fa i film e chi li vede. Il tutto nel segno dell'umano, dell'esperienza che tutti ci permea, siamo attori o spettatori del mondo". Spazio anche ai cortometraggi con una sezione a loro dedicata e ai documentari con il concorso "Uno sguardo nuovo". In programma anche un convegno sul tema "Il pudore" al quale parteciperanno anche i registi  Robert Guédiguian, Antonietta de Lillo e Daniele Gaglianone e i critici cinematografici Oscar Iarussi e Francesco Casetti. Da quest'anno si aggiunge, inoltre, un nuovo appuntamento con "Carta Bianca", ciclo di incontri condotti dal critico francese Pierre Rissient che riproporrà e commenterà cinque classici: From Saturday to Sunday di Gustav Machaty, Me and My Gal di Raoul Walsh, Liliom di Fritz Lang, The Lie of Nina Petrovna di Hans Schwarz e Whirpool di Otto Preminger.