(Cinematografo.it/Adnkronos) - Tom Cruise a Roma con la nuova fidanzata. La "fortunata", che succede a Nicole Kidman e Penélope Cruz, è la ventiseienne Katie Holmes, di sedici anni ben più giovane del divo. La Holmes ha accompagnato Cruise al Quirinale per l'incontro di questa mattina con il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e domani parteciperà con lui alla cerimonia di consegna dei David di Donatello. La relazione è stata ufficializzata dalla sorella dell'attore, anche sua portavoce, e dall'agenzia che cura le pubbliche relazioni della Holmes, la Baker Winokur Ryder. Bruna e magra, la Holmes è alta un metro e settantacinque, cinque centimetri in più di Tom Cruise ma cinque in meno della Kidman e dieci in più della Cruz. Nata a Toledo, nell'Ohio, la giovane attrice è nota al grande pubblico come protagonista del telefilm Dawson's Creek, trasmesso su Italia 1. Al cinema ha recitato in una dozzina di film tra i quali In linea con l'assassino di Joel Schumacher, Wonder Boys con Michael Douglas e The Gift di Sam Raimi. A giugno la vedremo in Batman Begins al fianco di Christian Bale: interpreta il ruolo di Rachel Dodson, la ragazza che fa perdere al testa al supereroie. Prima di incontrare Cruise è stata fidanzata con Joshua Jackson (con lui interprete di Dawson's Creek) e con l'attore Chris Klein, dal quale aveva ricevuto in regalo un diamante da 500 mila dollari. Un motivo in più per puntare i riflettori sul divo Usa, che domani riceverà anche un David di Donatello Speciale insieme ai maestri del cinema italiano Mario Monicelli e Dino Risi. Tra loro sedeva Cruise questa mattina nel Salone dei Corazzieri, dove si è svolto l'incontro tra il Capo dello Stato e i candidati agli Oscar italiani. Per lui pioggia di flash, tanti sorriri, saluti e strette di mano, ma ad animare la mattinata è stato Giancarlo Giannini che, al momento di leggere il discorso ufficiale in qualità di consigliere del Centro Sperimentale di Cinematografia, ha tagliato corto e rivolto a Ciampi ha detto: "Insomma, Presidente, come avrà capito, facciamo molte cose". Poi una battuta al neo-ministro dei beni culturali Rocco Buttiglione: "Il cinema - ha detto Giannini - rappresenta una parte importante dello sviluppo culturale del Paese, capito ministro? Perché, con questo cambio della guardia, speriamo...". Battute scherzose anche da Carlo Verdone che ha ricordato al Presidente della Repubblica la recente sconfitta subita dalla Roma contro il Livorno.