Dopo l'esordio nel 2008 con Un altro pianeta, Stefano Tummolini presenta il suo secondo film, L'estate sta finendo: “Per il primo film avevo una troupe ridottissima e poco tempo per la lavorazione; ora mi guardavo intorno, vedevo tante persone e non me ne rendevo quasi conto. Tutta la libertà avuta allora, doveva fare i conti con molte presenze sul set, e ho faticato molto”.
Il soggetto coglie l'estate nel momento in cui volge al termine e otto ragazzi alle soglie della laurea partono per passare il fine settimana nella villa sul mare del padre di uno di loro. “La scelta dei titolo – chiarisce Tummolini - è venuta per caso. Ricordavo la canzone dei Righeira, una hit del 1985, e mi sembrava perfetta a inquadrare una storia che ha a che fare con il passaggio da una stagione all'altra, dalla spensieratezza alla malinconia. L'estate che sta finendo non è solo quella del calendario ma anche quella anagrafica, per tutti loro. Quella dove abbiamo girato è Villa Punta Rossa al Circeo, ma non volevo identificare troppo il luogo: così lo stabilimento balneare è a Sperlonga. Devo aggiungere che il copione non ha niente a che fare con la cronaca, è pura finzione. Anzi posso dire che il racconto si lega al film di Hitchcock Nodo alla gola, che mi ha molto ispirato. E segnali di omaggio al maestro britannico appaiono qua e là: la villa è molto simile a quella di Intrigo internazionale. E quando Katia scrive una frase sul contenitore di cerini e lo lancia verso Maurizio, è la citazione di un analogo gesto che intercorre tra Eve Marie Saint e Cary Grant”.
I temi importanti tuttavia ci sono: “C'è una generazione di giovani – dice ancora il regista – che ha l'ossessione dell'ego e non ha più responsabilità, deve solo soddisfare i desideri. E i ragazzi sono colpevoli, nel momento in cui capiscono che l'errore fatto lascia il segno dentro ciascuno di loro”.
Coautore anche della sceneggiatura, Tummolini ha scelto una troupe agile e volti in fase di crescita: Andrea Miglio Risi, Marco Rossetti, Giusppe Tantillo, Nina Torresi, Nathalie Rapti Gomez, Ilaria Giachi, Lucia Mascino, Antonio Merone, e Antonello Fassari in un ruolo cattivo e quasi ‘nero'.
Il film esce nelle sale a partire dal 10 luglio, distribuito in 15 copie da Istituto Luce Cinecittà nel circuito The Space. Va segnalata anche l'uscita in contemporanea in libreria di “Un estate fa”, (Fazi editore) dove lo stesso Tummolini ha immaginato un seguito in forma di thriller del futuro dei protagonisti.