“Le differenze principali tra Italia e Stati Uniti, da un punto di vista registico, sono pochissime. È la struttura con cui viene gestita l’attivazione di un film che è molto diversa. In America il regista è percepito come un impiegato ‘di lusso’ che deve realizzare un progetto secondo la visione di un determinato produttore. Avendo avuto la fortuna di aver fatto ben due film con Will Smith, mi è stata concessa piena libertà nel trasformare quel prodotto in qualcosa di europeo; il meccanismo hollywoodiano tuttavia non funziona così e amo che nel nostro Paese, la giurisdizione, permette ai registi di essere i padri delle proprio opere.”

Con queste parole Gabriele Muccino interviene sulla settima edizione di Filming Italy - Los Angeles con l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles che si terrà dal 28 febbraio fino al 3 marzo 2022 nella città perno dell'industria televisiva e cinematografica degli Stati Uniti.

In collaborazione con APA (Associazione Produttori Audiovisivi) e sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles, quest’anno il Festival si terrà al 50% dal vivo, mantenendo l’altra metà in digitale per permettere sempre maggiore partecipazione del pubblico, tra cui tantissimi giovani studenti dislocati in diverse aree degli Stati Uniti .

Creato e organizzato da Tiziana Rocca, Direttore artistico del Festival, il Filming Italy - Los Angeles oltre a promuovere l’Italia come set cinematografico e ponte tra la cultura italiana e americana, sostiene la crescita culturale italiana attraverso il suo cinema, l’internazionalizzazione dei prodotti dell’audiovisivo italiani e supporta le relazioni interculturali tra i vari registi, produttori ed artisti.

Luciano Sovena, Presidente della Roma Lazio Film Commission, afferma quanto la manifestazione sia importante per far conoscere il prodotto italiano all’estero e come la regione Lazio aiuti nel finanziamento delle opere italiane.

Un omaggio speciale andrà proprio a Gabriele Muccino a cui sarà dedicata un’intera giornata: una maratona in cui presenterà la sua autobiografia La vita addosso. Io, il cinema e tutto il resto, oltre alle proiezioni del suo ultimo film Gli anni più belli e delle prime puntate della serie di prossima uscita A casa tutti bene.

“Per quanto pensi che le piattaforme hanno sostituito tristemente le proiezioni in sala – continua Muccino – di contro hanno divulgato le nostre opere all’estero, più di quanto ha fatto il cinema; il problema che prima si affrontava era nella fruizione limitata dei film sottotitolati. Con lo streaming il pubblico americano si è abituato a vedere prodotti di altre nazionalità dando una possibilità a pellicole in lingua originale. Sono ottimista che, appena ci sarà un ripartenza, i film italiani viaggeranno in sala in modo differente; spaventeranno meno”.

“Un consiglio ai registi esordienti – conclude – il sogno americano è vastissimo. È una galassia e se tutti i pianeti dovessero allinearsi, arriverete a luoghi di cui neanche avete immaginazione. Questo lavoro è un terreno di gioco molto ambizioso, una grande arena con spirito agonistico; una sopraffazione naturale nel quale chi ha più talento vince”.

A Muccino, durante il Festival a Los Angeles, gli verrà consegnato il Filming Italy Achievement Award per la sua carriera, dalla star hollywoodiana Rosario Dawson.

Filming Italy - Los Angeles 2022 si concentrerà su alcune tematiche sociali importanti, come i diritti umani e le pari opportunità, la valorizzazione delle donne nel mondo lavorativo, soprattutto in quello del Cinema e sulle problematiche ambientali.

Ci saranno più di 50 titoli tra film, serie televisive, cortometraggi e docu-film italiani, molti dei quali ancora inediti in tutto il mondo.

Sono anche organizzate 26 masterclass e diversi panel con tantissimi ospiti e artisti italiani e internazionali, come Billy Zane e Vanessa Hudgens, in cui si affronterà il futuro della settima arte, messo a repentaglio dalla pandemia e dal lockdown.

In occasione del film, in anteprima al Festival, Underwater - Federica Pellegrini, diretto da Sara Ristori, la campionessa italiana di nuoto dichiara: “Questo bellissimo progetto nasce dal voler raccontare l’anno di preparazione alla mia quinta olimpiade, non solo dal punto di vista della performance sportiva, ma dei vari passaggi dietro le quinte rappresentati da sacrificio, allenamenti e preparazione. In Italia abbiamo avuto riscontri importanti; sono curiosa di quello che potrà succedere quando il film raggiungerà tutto il mondo”.

“Nella vita – aggiunge – ho fatto solo la nuotatrice, non ho mai studiato per fare cinema, ma ho imparato a dire ‘mai dire mai’ quindi chissà cosa mi riserverà il futuro. Intanto posso affermare quanto sia stata fortunata che nel nuoto c’è sempre stata parità fra donne e uomini; non è scontato che in altri sport sia così”.

Salvatore Esposito, ormai famosissimo anche a Los Angeles dopo Gomorra – La serie, sarà un altro ospite a presenziare durante il Festival: “Attraverso la serialità abbiamo ripreso quel terreno che avevamo perso con il cinema e abbiamo fatto comprendere agli americani quanto registi, registe, attrici e attori italiani e italiane sono grandi. Sono emozionato nel poter portare l’italianità nel luogo in cui il cinema viene visto come industria, quando noi lo percepiamo ancora come 'artigianato'. A chi mi segue non so bene che consigli dare, dico solo di non porsi mai limiti; sognare in grande per raggiungere i risultati sperati, soprattutto dopo questo periodo di pandemia. Sosteniamo il cinema: andate a vedere i film perché la giusta casa delle grandi opere può essere solo la sala cinematografica”.

Tra gli altri artisti che parteciperanno al Festival troviamo Kasia Smutniak, Raoul Bova, Anastacia, Alessandro Siani, Luisa Ranieri e Marco Giallini.

Il Filming Italy - Los Angeles avrà il supporto delle maggiori case di produzione e distribuzione italiane e Major nazionali, come RAI Cinema, RAI Fiction, RAI Com, RAI Movie, SKY Italia, Vision Distribution, Groenlandia, Eagle Pictures, Fremantle, The Match Factory, True Colours, Istituto Luce, HBO Sports, Medusa, Minerva Pictures, Iervolino Entertainment e diverse altre produzioni indipendenti italiane, spesso in coproduzioni internazionali con Netflix e Amazon.