E' morto all'età di 90 anni Richard Attenborough, autore di Gandhi (Oscar alla regia nel 1982) e uno tra gli attori-produttori-registi più prolifici della Gran Bretagna.
Nato a Cambridge nel 1923, Attenborough debutta in teatro con Ah, Wilderness di Eugene O'Neill quando è ancora studente alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra (anche se già calcava le scene dall'età di dodici anni), mentre sullo schermo debutta nel 1943 con una parte in Eroi del mare di Noel Coward e David Lean.
Si arruola in aviazione e vi rimane per tre anni partecipando alla Seconda Guerra Mondiale. Subito dopo riprende la propria carriera di attore realizzando oltre 60 film. Con il ruolo del Sergente Maggiore Lauderdale in Cannoni a Batasi (1964) ottiene il British Academy Award come miglior attore. Nel 1969 esordisce nella regia con Oh, che bella la guerra, una commedia satirica contro la guerra. Nel 1959 fonda con il regista Bryan Forbes la Beaver Films. Nel 1982 ha prodotto e diretto Gandhi, un grande successo al box office che ha vinto otto premi Oscar e cinque B.A.F.T.A.
Molti i suoi successi tra cui: Amare per sempre (1996) sulla vita dello scrittore Ernest Hemingway durante la Prima Guerra Mondiale, Viaggio in Inghilterra (1993), Grido di libertà (1987) menzione d'onore al Festival di Berlino 1988, Chaplin (1992), Young Winston (1972) prodotti e diretti; Chorus Line (1985) e Quell'ultimo ponte (1977) solo diretti; Elizabeth (1998), Miracolo nella 34ma strada (1994) e Jurassic Park (1993) solo interpretati. Nel 1982 ha scritto il libro In search of Gandhi. Nel 1976 è stato nominato Baronetto. Era sposato dal 1944 con l'attrice Sheila Sim. Il fratello, David Attenborough, è un noto naturalista.