È morto stanotte a soli 55 anni a Bologna il regista Francesco Laudadio. Il fratello Felice, direttore della Casa del Cinema di Roma, ha annunciato che il corpo sarà cremato e non si faranno funerali. Nato a Mola di Bari il 2 gennaio del 1950, Francesco Laudadio aveva iniziato come aiuto regista di Mario Monicelli, Ettore Scola e Alberto Sordi, per poi esordire nel 1982 con Grog, una satira sull'intreccio tra pubblicità e tv, vincitore del David di Donatello. L'anno seguente dirige con altri registi L'addio a Enrico Berlinguer e Fatto su misura, un film precursore sul tema della fecondazione artificiale. Topo Galileo, con Beppe Grillo,  è del 1987, mentre nel 1991 con La riffa, scopre Monica Bellucci. Nel 1992 gira Persone perbene e nel '96 partecipa al film collettivo Esercizi di stile. Per la tv dirige L'ultimo Concerto,  Il Mastino e, nel 2001, Inviati speciali.  Oltre che regista, Francesco Laudadio è stato anche produttore e sceneggiatore. La sua ultima opera, Signora, era stata realizzata l'anno scorso, quando era già stato aggredito dalla malattia.