Si è aperta ufficialmente oggi, con l'acclamato Il passaggio della linea di Pietro Marcello, la terza edizione della rassegna dei documentari della Casa del Cinema, voluta fortemente dal direttore Felice Laudadio e curata da Maurizio Di Rienzo. "Siamo molto soddisfatti- ha dichiarato Di Rienzo - di presentare per il terzo anno consecutivo un congruo numero di documentari italiani di recente realizzazione, e che vanno da opere apprezzate nei festival internazionali a inediti di grande valore. Ormai gran parte del cinema italiano è consapervole che il settore del film documentario è sempre più un "luogo" in cui si scoprono realtà, si affrontano temi, "viaggiando" sociologicamente, e non solo, nel nostro paese. Fra problemi, drammi e particolari umanità. Resta però evidente che tali sforzi creativo-produttivi non saranno eterni se non supportati da adeguati investimenti e intenzioni distributive, sia a livello di sale commerciali che del circuito d'essai e di diffusione televisiva di rilievo. Unica oasi felice, oltre alla Casa del Cinema e i festival, sembra essere l'uscita in dvd (ma non può bastare!)". Un sussulto d'orgoglio e un grido d'aiuto quello di Maurizio Di Rienzo, selezionatore di documentari per festival internazionali, che si riversa nella passione con cui appronta il programma di Italia Doc, anche quest'anno ricco per qualità e quantità. Alla Casa del Cinema di Roma, fra il 23 gennaio e il 23 aprile, in 10 appuntamenti, sempre di mercoledì, Italia Doc 2008 presenterà presenterà fra gli altri Talsi - Confini d'Europa # 4 di Corso Salani, L'esame di Xhodi di Gianluca e Massimiliano De Serio, I promessi sposi di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, Merica di Federico Ferrone, Michele Manzolini e Francesco Ragazzi, Alba Suite - progetto ideato da Salvo Cuccia (9 documentari sulle comunità arbëreshe in Italia a cura di Eleonora Cordaro), Le vie dei farmaci di Alessandro Rossi e Michele Mellara, Onibus di Augusto Contento e Il teatro e il professore di Paolo Pisanelli, Roma Residence di Andrea Foschi, Marco Stefano Innocenti, Marco Neri, Pietro Pasquetti e La mal'ombra di Francesco Cressati e Andrea Segre.