Ci sono alcuni settori lavorativi che non conoscono crisi. Le possibilità per chi ha voglia di rimboccarsi le maniche possono essere diverse: il becchino, il panettiere, o il sarto. O lo spacciatore. Se non sai come iniziare il percorso nel mondo della compravendita dei narcotici non preoccuparti: c'è Matthew Cooke che ha realizzato un documentario per aiutarti un passo alla volta ad entrare nel gotha degli spacciatori accanto a Pablo Escobar e Carlos Lehder.
Il suo Come fare soldi vendendo droga è una guida costruita alla maniera dei videogiochi: si parte da un primo livello (come diventare spacciatori di quartiere) fino ad arrivare al boss finale (il capo di cartelli internazionali) attraverso i vari reparti di un mercato che ogni anno fa girare più di 400 miliardi di dollari nel mondo.
All'apparenza ironica, la “guida” analizza senza facili moralismi una realtà tanto complessa quanto stupefacente. Si scopre che il mercato della Marijuana annualmente rende più di quello del tabacco, che gli Usa spendono ogni anno circa 25 miliardi di dollari per la guerra alla droga e che anche a causa di questa guerra le prigioni americane sono le più popolate del mondo: se gli americani ricoprono il 5% della popolazione mondiale, le loro celle ospitano il 25% dei carcerati della totalità del globo, alla faccia della terra della libertà. Cooke snocciola una grande quantità di dati e fatti sullo spaccio e sulla guerra alla droga iniziata da Nixon negli anni 70 con la fondazione della DEA (Drug Enforcement Administration): secondo il presidente  “omosessualità, droga, immoralità in generale, questi sono i nemici delle società forti. Per questo i comunisti e la gente di sinistra è a favore di queste cose: cercano di distruggerci”.
I protagonisti di questa guerra dicono la loro: Eminem, 50 cent, Bobby Carlton, Brian O'Dea, Freeway Rick Ross, Skipp Townsend e altri “addetti ai lavori” raccontano la loro esperienza da spacciatori, dipendenti, riabilitati, redenti, incastrati ed elencano consigli ad uso e consumo dell'aspirante dealer (comprati una pistola, spara solo per uccidere - altrimenti ti vengono a cercare e sarai tu ad essere ucciso, fatti tanti amici ma tieni tutti a debita distanza, nascondi tutti i soldi che fai e quando ne hai abbastanza esci dal giro appena puoi, ecc. ecc.). Un punto di vista oggettivo su quanto sia sbagliato l'approccio della guerra ad oltranza senza per questo diventare un manifesto anti proibizionista. Se prima non vengono comprese dai governanti quali ragioni si nascondono dietro al consumo della droga, e finche si utilizzerà questo spauracchio per raccogliere consensi politici à la Nixon, sarà impossibile realizzare qualcosa di realmente costruttivo per eliminare le conseguenze peggiori di quella che viene considerata una piaga da annientare nella sua totalità, e favore di questa posizione si schierano anche personaggi dello spettacolo come Susan Sarandon e Woody Harrelson, da sempre grandi sostenitori della libertà dell'individuo.
Televisivamente ipnotico - e a tratti inutilmente emozionale - in quella maniera tutta americana, Fare soldi vendendo droga riempie i suoi 90 minuti con un serrato montaggio di interviste e filmati più o meno cruenti ma mai di troppo, e livello dopo livello capiamo che la parola droga nasconde infinite possibilità. Forse non diventerete il prossimo Walter White, ma tanto vale leggere le istruzioni per l'uso.