La Gran Bretagna trionfa ad Abstracta. Ad aggiudicarsi la seconda edizione del festival internazionale di cinema astratto è lo sperimentalissimo Mercurius di Brett Battey. Frutto di lunghi studi sulle tecniche del suono e sullo sviluppo dell'animazione algoritmica, il filmato si è imposto su oltre 200 opere da tutto il mondo. Menzioni speciali sono inoltre andate al tedesco Energie! di Thorsten Fleisch, ai francesi Symnphonie Catenaire di Didier Feldmann ed Exploration di Johanna Vaude, all'americano White Noise di Dennis H. Miller e all'italiano Le possedè di Leonardo Carrano. Ad assegnare i primi è stata una giuria presieduta da Americo Sbardella di Film Studio 80, Pip Chodorov del Re-voir di Parigi, Simonetta Lux dell'Università La Sapienza di Roma e Javier Aguirre dell'Anticine di Madrid.