TUTTI INNAMORATI

ITALIA 1958
Giovanni, un uomo ancora giovane è già da qualche anno vedovo, conosce per caso Allegra, ragazza giovanissima ed alquanto sconsiderata, che si diverte a prenderlo in giro. Sulle prime Giovanni non si accorge del gioco, e quando se n'è reso conto; la ragazza è innamorata di lui sul serio e vuole assolutamente sposarlo. Ma Giovanni ha un bambino e delle grosse responsabilità, e la ragazza è troppo giovane. Per Allegra però ormai non esistono ostacoli insormontabili, ed ella ricorre agli stratagemmi più impensati per costringere l'uomo, che aveva deciso di lasciarla, a tornare a lei. Ella trova modo infine di presentarlo a suo padre, che naturalmente sarà felicissimo di avere Giovanni per genero. C'è un'evidente analogia tra questa vicenda sentimentale e quella che ha per protagonisti Arturo un compagno di lavoro di Giovanni e Iolanda. I due pur volendosi bene da anni, non sono ancora fidanzati: Arturo infatti preferisce non legarsi per poter continuare la sua vita libera e piena di avventure sentimentali. Ad un certo punto Iolanda, stanca di questa situazione, annuncia ad Arturo di essersi fidanzata a Giovanni. Arturo finge di esserne lieto; ma nel suo intimo sente un certo rammarico. Gli dispiace di aver perso per sempre l'affetto di Iolanda, alla quale ricorreva in momenti di crisi. Giovanni, per compiacere Iolanda, si presta al gioco; ma quando vede che Arturo è sinceramente innamorato della ragazza, fa di tutto perché i due si riconcilino e si fidanzino per poter degnamente coronare col matrimonio il loro sogno d'amore.
SCHEDA FILM

Regia: Giuseppe Orlandini

Attori: Livia Cordaro, Carlotta Barilli, Polidor , Gina Amendola, Grazia Colelli, Orlando Pallamari, Nazzareno D'Aquilio, Leopoldo Trieste - Cipriani, Clara Bindi, Marcello Mastroianni - Giovanni, Jacqueline Sassard - Allegra Barberio, Marisa Merlini - Jolanda, Nando Bruno - Sor Cesare, Memmo Carotenuto - Ferruccio, Gabriele Ferzetti - Arturo, Franco Di Trocchio - Libero, Figlio Di Giovanni, Ruggero Marchi - Generale Ermanno Barberio

Soggetto: Franciosa Festa Campanile

Sceneggiatura: Franco Rossi, Massimo Franciosa, Giorgio Prosperi, Pasquale Festa Campanile, Ugo Guerra

Fotografia: Armando Nannuzzi

Musiche: Alessandro Cicognini

Scenografia: Franco Lolli

Durata: 113

Genere: COMMEDIA

Tratto da: UN'IDEA DI PASQUALE FESTA CAMPANILE E MASSIMO FRANCIOSA

Produzione: GUIDO GIAMBARTOLOMEI PER LA ROYAL FILM (ROMA), FRANCE CINEMA (PARIGI)

Distribuzione: CINERIZ

CRITICA
"(...) Il film ha (...) il timbro di marca dei due sceneggiatori (...) capiscuola del genere "Poveri, ma belli". La loro ambizione va oltre la commedia: vorrebbe dare un quadro di costume della società. E ci riescono. Ma il loro quadro è falso e la loro rappresentazione della vita italiana in termini qualunquistici e idilliaci è irritante (...)". (E. Muzii, "L'Unità", 12/4/1959).