Satanik

ITALIA 1967
Marnie Bannester, una vecchia zitella, lavora come assistente del professor Greeves, un noto biologo che ha scoperto il modo di restituire bellezza e gioventù agli esseri umani. Per impadronirsi del portentoso farmaco, Marnie non esita ad uccidere il professore e, bevuta la pozione, si trasforma in una splendida fanciulla. I sospetti della polizia cadono immediatamente su Marnie, ma della vecchia zitella è ormai scomparsa ogni traccia. Assunto il nome di Satanik, la donna fa la conoscenza di un ricco gioielliere, Van Donen, del quale diviene amante. Una sera, durante un incontro sentimentale con il gioielliere, Marnie riprende improvvisamente il suo antico aspetto; l'effetto del filtro ha una durata limitata nel tempo. Dopo aver ucciso il suo amante, Marnie riacquista la bellezza, grazie a una nuova dose della pozione, ed intesse una relazione con il ricco fratello di Van Donen. Ma la polizia è ormai sulle sue tracce. Esaurita la scorta del prezioso liquido, Marnie, tornata brutta e vecchia, tenta disperatamente di sfuggire alla cattura, ma trova la morte precipitando con l'auto in un burrone.
SCHEDA FILM

Regia: Piero Vivarelli

Attori: Magda Konopka - Marnie Bannester/Satanik, Julio Peña - Ispettore Trent, Luigi Montini - Dodo Laroche, Armando Calvo - Commissario Gonzales, Umberto Raho - George Van Donen, Mimma Ippoliti - Stella Dexter, Nerio Bernardi - Prof. Greeves, Pino Polidori - Albert, Isarco Ravaioli, Antonio Pica, Mirella Pamphili, Jo Atlanta

Soggetto: Eduardo Manzanos Brochero

Sceneggiatura: Eduardo Manzanos Brochero

Fotografia: Silvano Ippoliti

Musiche: Manuel Parada

Montaggio: Gianmaria Messeri

Scenografia: Giuseppe Bassan

Durata: 85

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR, TECHNOSTAMPA

Produzione: RODIACINES (ROMA), COPERCINES (MADRID)

Distribuzione: INTERFILM - DVD: CECCHI GORI HOME VIDEO (2010)

CRITICA
"Sbagliaremo, ma non dei difetti di questo film di serie B consiste nella non eccessiva avvenenza della protagonista Magda Konopka. che riesce solo a sfoderare due belle gambe e alcuni altrettanto piacevoli dintorni. Ma il viso d'angelo del male, spiacenti, quello proprio non ce l'ha". (Anonimo, "Film Mese", 1968)