QUESTO E QUELLO

ITALIA 1983
Il film comprende due episodi - Primo: Giulio, disegnatore di fumetti che vive da hippy e punk al limite della sopportazione per atteggiamenti e parolacce, passa un periodo di crisi creativa. Il suo editore gli fa incontrare una bionda fatina dolce e gentile, della quale il nostro si innamora, raccontando questo suo ... impossibile amore (titolo dell'episodio) in bellisime tavole colorate che gli procureranno soldi a palate e delusione sentimentale finale, dal momento che anche la fatina si svelerà come una moderna strega vagabonda. - Secondo: Sandro, distinto autore sessantenne di saggi e romanzi, ritrova dopo molti anni a Montecatini, dove si trova per la cura delle acque, una sua antica e ormai dimenticata fiamma, infelice madre di Daniela. Questa infatti non riesce ad avere normali rapporti con il fidanzato perché è vittima d'un trauma infantile: aveva assistito in tenera età alle effusioni della madre con "quello dal basco rosso" (titolo dell'episodio), che ora scopre essere proprio Sandro. La fanciulla si disinibisce facendo l'amore con l'attempato signore, che cerca pateticamente di imitare lo stile "nature" di lei. Ma un colpo apoplettico lo ferma nelle sue poco nobili imprese, mentre la giovane, oramai "guarita", se ne torna felice al suo fidanzato.
SCHEDA FILM

Regia: Sergio Corbucci

Attori: Renato Pozzetto - Giulio, Nino Manfredi - Sandro, Paolo Panelli - Il Dottore, Sylva Koscina - Madre Di Daniela, Gianni Agus - L'Editore, Nanda Primavera - Nonna Di Daniela, Michela Miti - Fidanzata Di Giulio, Désirée Nosbusch - Daniela, Franco Scandurra, Lamberto Luberti, Alfred Thomas, Janet Agren

Soggetto: Bernardino Zapponi, Nino Manfredi, Renato Pozzetto

Sceneggiatura: Renato Pozzetto, Nino Manfredi, Bernardino Zapponi

Fotografia: Sandro D'Eva

Musiche: Gaio Chiocchio, Luciano Rossi

Montaggio: Amedeo Salfa

Durata: 119

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICO

Produzione: FASO FILM

Distribuzione: CIDIF - MANZOTTI HOME VIDEO

CRITICA
"Ahimè, proprio a Montecatini dovrebbe andare i responsabili del film, una commedia volgare senza capo ne coda. Passi per Pozzetto, ma su Manfredi ci viene un dubbio: è proprio lui, o soltanto un sosia di comodo?" (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)
" L'intero film gravita sulle spalle di Pozzetto e di Manfredi. La regia conta poco quando ci si trova di fronte a due calibri da 90. Mediocre Renato pare aumentare di stazza e Nino ce la mette tutta ma arriva arrancando." (Laura e Morando Morandini, Telesette)