Parigi o cara

ITALIA 1962
Dopo aver sistemato in una pensione di campagna il vecchio padre ed aver salutato la clientela con un avviso economico, Delia, una donna di facili costumi, raggiunge a Parigi il fratello omosessuale Claudio. Invano la donna tenta di conoscere a fondo Parigi perchè mille contrattempi glielo impediscono. Dopo aver concesso i suoi favori al figlio della padrona di casa, Delia è sfrattata. Disperata, la donna cerca rifugio presso Avallone, un generoso pizzaiolo. Questi è stanco di vivere lontano dall'Italia e ben presto si mette d'accordo con Delia per acquistare un ristorante a Roma, per il viaggio di ritorno dei suoi due figli affidati alle cure materne della donna ed infine per iniziare con lei una vita in comune. Forse si sposeranno.
SCHEDA FILM

Regia: Vittorio Caprioli

Attori: Franca Valeri - Delia, Vittorio Caprioli - Avallone, Fiorenzo Fiorentini - Claudio, Margherita Girelli - Grazia, Antonio Battistella - Antonio, Nando Cicero, Martin Kempfer, Bernard Tiphaine, Pina Madonnari, Marina Meucci, Nunzia Fumo, Anna Maria Ubaldi, Greta Gonda, Michel Bardinet, Elisabetta Welinsky, Abdel Kder Benaden, Marc Doelnitz, Walter Ball, Jacqueline Doyen, Lyta Roger, Gisele Gallois, Elena De Merick

Soggetto: Vittorio Caprioli

Sceneggiatura: Renato Mainardi, Vittorio Caprioli, Silvana Ottieri, Franca Valeri

Fotografia: Carlo Di Palma, Dario Di Palma - operatore, Alberto Spagnoli - assistente

Musiche: Fiorenzo Carpi

Montaggio: Nino Baragli

Scenografia: Giulio Coltellacci

Costumi: Giulio Coltellacci

Durata: 106

Colore: C

Genere: COMICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: VISTAVISION EASTMANCOLOR, 35 MM

Produzione: ANTONIO CERVI E ALESSANDRO JACOVONI PER AJACE

Distribuzione: EURO INT. FILM

NOTE
- PRESENTATA ALLA 65. MOSTRA DI VENEZIA (2008) NELLA RETROSPETTIVA "QUESTI FANTASMI: CINEMA ITALIANO RITROVATO (1946-1975)" LA RISTAMPA DELLA CINETECA NAZIONALE.
CRITICA
"Amara e al tempo stesso spassosa, ma anche molto lenta commedia dell'acuto regista part-time Vittorio Caprioli, che osserva con occhio affettuoso e senza dimenticare gli sfottò, le peripezie dei nostri emigranti in cerca di improbabile fortuna all'estero. Superlativa Franca Valeri, a lungo compagna dell'autore nella realtà, nel ruolo di una candida, inguaribile sentimentale". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 12 giugno settembre 2001)