Ossessione

ITALIA 1943
Un giovane vagabondo capita nella casa del proprietario di una trattoria di campagna e viene da questi ospitato. Tra il giovanotto e la moglie del padrone di casa inizia una relazione e i due decidono di fuggire. La donna però all'ultimo momento non se la sente di affrontare una vita nomade e ritorna all'ovile prima che il marito si accorga della fuga. Dopo qualche tempo i due coniugi si recano in città dove incontrano di nuovo il vagabondo. Il marito, che ha della simpatia per lui, lo convince a ritornare a casa loro. La passione tra i due amanti si riaccende e la donna convince il giovanotto a uccidere il marito, simulando poi un incidente d'auto. Ma la loro unione non è felice poiché il rimorso del delitto compiuto e il timore di essere scoperto dalla polizia ossessionano il giovanotto e lo rendono insofferente alla vita che conduce. Quando viene a conoscenza che la donna aspetta un bambino, per iniziare una nuova vita, i due decidono di abbandonare quei luoghi. Ma un incidente toglie la vita alla ragazza e il suo amante viene acciuffato dalla polizia.
SCHEDA FILM

Regia: Luchino Visconti

Attori: Massimo Girotti - Gino Costa, Clara Calamai - Giovanna Bragana, Juan de Landa - Giuseppe Bragana, Dhia Cristiani - Lucia, Elio Marcuzzo - Giuseppe Tavolato detto "lo Spagnolo", Vittorio Duse - Agente di polizia in borghese, Michele Ricciardini - Don Remigio, Michele Sakara - Bambino

Soggetto: James M. Cain - romanzo

Sceneggiatura: Luchino Visconti, Mario Alicata, Giuseppe De Santis, Gianni Puccini, Sergio Grieco - coll. non accreditata, Rosario Assunto - coll. non accreditata

Fotografia: Aldo Tonti, Domenico Scala, Gianni Di Venanzo - operatore, Carlo Di Palma - assistente operatore

Musiche: Giuseppe Rosati

Montaggio: Mario Serandrei

Scenografia: Gino Franzi

Arredamento: Gino Franzi, Cesare Pavani - coll. non accreditata

Costumi: Maria De Matteis

Aiuto regia: Giuseppe De Santis - assistente, Antonio Pietrangeli - assistente

Durata: 135

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: liberamente ispirato al romanzo "Il postino suona sempre due volte" di James Mallahan Cain

Produzione: I.C.I. (INDUSTRIE CINEMATOGRAFICHE ITALIANE)

Distribuzione: I.C.I. - M & R, SKEMA, GENERAL VIDEO, DELTAVIDEO, SIRIO HOME VIDEO, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE - DVD: RIPLEY'S HOME VIDEO

CRITICA
"La pellicola che risente l'influenza di lavoro d'oltre Alpe denota tuttavia un impegno nella ricerca minuziosa di particolari e nella creazione dell'atmosfera. Degna di rilievo l'interpretazione pur accusando alcuni squilibri." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 18, 1943)