La calda vita

ITALIA 1964
Sergia, un'adolescente curiosa e irrequieta, accetta la corte di due suoi coetanei, Max e Freddy, e con loro si reca a passare una breve vacanza in un'isola disabitata. Le intenzioni dei due giovani, amici e rivali ad un tempo, sono quelle di tentare ciascuno a suo modo l'avventura con Sergia. Costei però, scaltra ed abile nelle schermaglie sentimentali, sa tenere a bada l'uno e l'altro. Finirà col cedere a Guido, il maturo proprietario della villa in cui i ragazzi, abusivamente, hanno trascorso la notte. L'accaduto provocherà in Max e Fredi una profonda delusione che spingerà Max, il più sensibile ed il più innamorato, ad uccidersi. Rifiutata la proposta di matrimonio fattale da Guido, Sergia, divenuta una donna chiusa e fredda, andrà a lavorare all'estero come interprete.
SCHEDA FILM

Regia: Florestano Vancini

Attori: Catherine Spaak - Sergia, Jacques Perrin - Freddy, Gabriele Ferzetti - Guido, Fabrizio Capucci - Max, Daniele Vargas, Halina Zalewska, Marcella Rovena

Soggetto: Pier Antonio Quarantotti Gambini - soggetto

Sceneggiatura: Marcello Fondato, Elio Bartolini, Florestano Vancini

Fotografia: Roberto Gerardi

Musiche: Carlo Rustichelli

Montaggio: Roberto Cinquini

Scenografia: Flavio Mogherini

Durata: 110

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA TECHNICOLOR

Tratto da: romanzo omonimo di Pier Antonio Quarantotti Gambini (Ed. Einaudi)

Produzione: SILVIO CLEMENTELLI PER JOLLY FILM (ROMA), LES FILMS AGIMAN (PARIGI)

Distribuzione: UNIDIS

NOTE
- ESTERNI GIRATI A VILLA SIMIUS (CAGLIARI).
CRITICA
"I passaggi dal romanzo allo schermo sono sempre difficili e il risultato mediocre di questo film conferma tali difficoltà. (...) Nella narrazione non manca qualche pagina robusta, sensibile a un realismo carico di commozione. (...) Incerte e posticce le scene iniziali e quelle finali, che denunciano una disarmonia nel filone narrativo." (N.M. Lugaro, "Alba", aprile 1964).