Divorzio all'americana

Divorce American Style

USA 1967
Richard e Barbara Harmon, sposati da 17 anni e genitori di due figli, sentono ormai che il loro rapporto non è più quello di un tempo e, malgrado l'aiuto di un consulente matrimoniale, decidono di divorziare. Dopo il divorzio Richard si accorge con sorpresa e amarezza che, dopo aver passato alla ex moglie gli alimenti, a lui resta ben poco del suo lauto stipendio. Un giorno conosce Nelson Downes, un divorziato che ha il suo stesso problema a causa degli alimenti che deve passare alla ex moglie Nancy. Nelson presenta Richard a Nancy, sperando che fra i due nasca qualcosa e che la la donna si risposi, per smettere così di passarle gli alimenti. Ma anche Richard deve trovare qualcuno che sposi la sua ex, per evitare di pagare i suoi alimenti. A insaputa di Richard, Nelson e Nancy presentano a Barbara un comune amico e tutto sembra andare secondo i piani prestabiliti, fino a quando Richard e Barbara non si rendono conto di amarsi ancora come il primo giorno...
SCHEDA FILM

Regia: Bud Yorkin

Attori: Dick Van Dyke - Richard Harmon, Debbie Reynolds - Barbara Harmon, Jason Robards - Nelson Downes, Jean Simmons - Nancy Downes, Van Johnson - Al Yearling, Joe Flynn - Lionel Blandsforth, Shelley Berman - David Grieff, Martin Gabel - Dottor Zenwinn, Lee Grant - Dede Murphy, Pat Collins - Se stessa, Tom Bosley - Farley, Emmaline Henry - Fern Blandsforth, Richard Gautier - Larry Strickland, Tim Matheson - Mark Harmon, Gary Goetzman - Jonathan Harmon, Eileen Brennan - Eunice Tase, Shelley Morrison - Jackie, Bella Bruck - Celia

Soggetto: Robert Kaufman

Sceneggiatura: Norman Lear

Fotografia: Conrad L. Hall

Musiche: Dave Grusin

Montaggio: Ferris Webster

Scenografia: Edward Stephenson

Arredamento: Frank Tuttle

Costumi: Bob Mackie

Durata: 95

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM, PANORAMICA, TECHNICOLOR

Produzione: NORMAN LEAR PER TANDEM ENTERPRISES, NATIONAL GENERAL PRODUCTION INC.

Distribuzione: CEIAD

CRITICA
"Commedia briosa e divertente, diretta con garbo e con misura, questo film è una spiritosa satira del divorzio. Alcune lentezze e ripetizioni spezzano qua e là il ritmo del racconto. Corretta l'interpretazione". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 63, 1968)