Conrad L. Hall

Noto anche come: Conrad Hall

PAPEETE (Tahiti), 21 giugno, 1926

LOS ANGELES (California) Stati Uniti, 4 gennaio, 2003

Direttore della fotografia. Nato a Tahiti (nella Polinesia francese) nel 1926, uno dei genitori era lo scrittore James Norman Hall, autore de 'L'ammutinamento del Bounty'. Dopo aver tentato, senza troppo successo, di fare il giornalista, si trasferisce negli Stati Uniti dove studia cinematografia alla University of South California (USC). Si dedica alla fotografia per caso: nel 1949, infatti, fonda una piccola società di produzione con altri due studenti universitari che vende un piccolo progetto ad una televisione locale. Al momento di realizzare il primo film di rilievo, organizza un sorteggio per la divisione dei compiti dal momento che tutti avrebbero voluto occuparsi della regia. Hall pesca il biglietto con scritto 'direttore della fotografia'. All'inizio degli anni Sessanta viene chiamato a lavorare prima come assistente, poi come operatore in numerosi film. Come direttore della fotografia esordisce nel 1965 con 'Seme selvaggio' di Brian G. Hutton. Dopo aver firmato diverse pellicole in bianco e nero - fra le quali 'A sangue freddo' (1967, di Richard Brooks) e 'Nick manofredda' (1967 di Stuart Rosenberg) - vince il suo primo premio Oscar, nel 1969, con 'Butch Cassidy' (sul set dello stesso film conosce la protagonista femminile Katharine Ross, che di lì a poco diventa sua moglie). Seguono numerose nomination e, grazie all'incontro con il regista Sam Mendes, trenta anni dopo il primo riceve altri due Oscar: nel 1999 per 'American Beauty' e nel 2003 - postumo - per 'Era mio padre'. Muore nella sua abitazione di Los Angeles per le conseguenze di un tumore.