Divina creatura

ITALIA 1975
Il duca Daniele di Bagnasco, giovane e brillante "leader" dell'alta società della Roma anni Venti, s'innamora di una ragazza di ceto sociale inferiore, Manuela, che ricambia la sua travolgente passione. Dopo qualche tempo però, viene riferito al duca che Manuela frequenta regolarmente una casa di appuntamenti. Daniele vi si precipita incredulo e vi trova la sua amante, serena e incosciente. Durante una scenata tempestosa, Manuela confessa di essere stata spinta sulla strada della perdizione da un uomo di cui non vuole fare il nome, ma ben presto Daniele scopre che si tratta di suo cugino Barra. Daniele si lascia convincere a stringere uno strano rapporto a tre di cui si illude di essere arbitro ma che, viceversa, lo trascina nel baratro. Manuela, infatti, dopo essere ricaduta sotto l'influenza malefica di Barra, nauseata, abbandona i due aristocratici despoti; e Daniele, disperato per i propri errori e per l'abbandono dell'amata, si uccide.
SCHEDA FILM

Regia: Giuseppe Patroni Griffi

Attori: Laura Antonelli - Manuela Roderighi, Marcello Mastroianni - Marchese Michele Barra, Terence Stamp - Duca Daniele di Bagnasco, detto Danì, Michele Placido - Martino Biondelli, Duilio Del Prete - Conte Armellino, Marina Berti - Zia di Manuela, Doris Duranti - Fernanda Fonés, Ettore Manni - Prof. Marco Pisani, Carlo Tamberlani - Pasqualino, maggiordomo del Duca, Cecilia Polizzi - Ex amante di Daniele, Piero Di Iorio - Cameriere del Duca, Gino Cassani - Accompagnatore della signora inglese, Tina Aumont - Invitata alla festa

Soggetto: Luciano Zuccoli - romanzo

Sceneggiatura: Alfio Valdarnini, Giuseppe Patroni Griffi

Fotografia: Giuseppe Rotunno, Massimo Di Venanzo - operatore

Musiche: Ennio Morricone

Montaggio: Roberto Perpignani

Scenografia: Fiorenzo Senese

Costumi: Gabriella Pescucci

Durata: 115

Colore: C

Genere: ROMANTICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR

Tratto da: romanzo "La divina fanciulla" di Luciano Zuccoli

Produzione: LUIGI SCATTINI E MARIO FERRARI PER FILMARPA

Distribuzione: TITANUS - CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO

NOTE
- NASTRI D'ARGENTO 1976 PER MIGLIORE SCENOGRAFIA E COSTUMI.

- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 25.02.2009 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 14 ANNI.
CRITICA
"Patroni Griffi è regista disuguale. Affascinato, come sempre, dalle ambiguità sentimentali venate di pieghe crudeli, e da ambienti sociali putrescenti, stalvolta ha firmato un film di facciata, dove l'equivoco è più nei comportamenti che nei caratteri, e la denuncia ha modi convenzionali." (Giovanni Grazzini - 'Cinema '75').

"Patroni Griffi ha scoperto in Zuccoli perfino un vago femminismo avanti lettera e l'ha sottolineato, risparmiando alla protagonista la brutta fine che fa nel romanzo. (...) Ma il merito del regista, al di là di una cornice ambientale e musicale impeccabile, sta nell'aver rivisitato il suo autore con misurata ironia (...) e di averna storicizzato l'estenuata problematica sentimentale sospingendola sull'orlo del baratro fascista." (Tullio Kezich, 'Panorama', 6 novembre 1975)