Una famiglia perfetta

4/5
Ottima "commedia da camera" firmata da Paolo Genovese. Che riflette su solitudine, vita e recitazione: cast da applausi

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ITALIA 2012
Leone, ricco e potente cinquantenne, assolda una compagnia di attori per fingere di essere la sua famiglia durante le feste di Natale.
SCHEDA FILM

Regia: Paolo Genovese

Attori: Sergio Castellitto - Leone, Claudia Gerini - Carmen, Marco Giallini - Fortunato, Carolina Crescentini - Sole, Eugenio Franceschini - Pietro, Eugenia Costantini - Luna, Ilaria Occhini - Nonna Rosa, Francesca Neri - Alicia, Giacomo Nasta - Daniele, Lorenzo Zurzolo - Angelo, Romuald Klos - Giardiniere, Paolo Calabresi - Dottore, Maurizio Mattioli - Zaniboni, Sergio Fiorentini - Signore del Cimitero

Soggetto: Fernando León de Aranoa - soggetto originale del 1996, Paolo Genovese, Luca Miniero

Sceneggiatura: Paolo Genovese, Luca Miniero, Marco Alessi

Fotografia: Fabrizio Lucci

Montaggio: Consuelo Catucci

Scenografia: Chiara Balducci

Costumi: Grazia Materia

Suono: Umberto Montesanti

Durata: 120

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: MARCO BELARDI PER LOTUS PRODUCTION, MEDUSA FILM

Distribuzione: MEDUSA

Data uscita: 2012-11-29

TRAILER
NOTE
- REMAKE DEL FILM "FAMILIA" (1996) DI FERNANDO LEÓN DE ARANOA.

- CANDIDATO AL DAVID DI DONATELLO 2013 PER: MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA (SERGIO CASTELLITTO), MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA (FRANCESCA NERI) E DAVID GIOVANI.

- PREMIO CUSUMANO-NASTRI D'ARGENTO PER LA COMMEDIA A FRANCESCA NERI. LE CANDIDATURE AI NASTRI D'ARGENTO 2013 ERANO: MIGLIOR COMMEDIA E ATTRICE NON PROTAGONISTA (CLAUDIA GERINI ERA CANDIDATA ANCHE PER "IL COMANDANTE E LA CICOGNA" DI SILVIO SOLDINI).
CRITICA
"Con l'entrata in campo di 'Una famiglia perfetta', regia di Paolo Genovese, produzione Medusa e Marco Belardi a sette giorni di distanza da 'Il peggior Natale della mia vita', regia di Alessandro Genovesi, produzione Rti, cioè Mediaset, Totti e Warner Bros., inizia la grande battaglia fra cinepanettoni che vedrà l'arrivo di ben sei commedie italiane. La cosa che stupisce è anche lo scontro interno Mediaset-Medusa (coincidenza?) che porta all'uscita più o meno contemporanea di due commedie natalizie, anche se il film di Genovese non è propriamente un film comico come quello di Genovesi. Entrambi, però, sono dei remake. (...) E, se vogliamo concludere con i rimandi, c'è qualcosa anche della famiglia imperfetta di Carlo Verdone in 'Io, Loro e Lara', dalla quale viene ripreso il bravissimo Marco Giallini, e molti sono gli attori verdoniani presenti, per non parlare della buffa famiglia di fantasmi dell'ultimo film di Ferzan Ozpetek, 'Magnifica presenza'. Magari, più che parlare di rimandi, sarebbe più giusto di parlare di ossessione di tanti film italiani riguardo al concetto di famiglia borghese e del suo fallimento. Che è poi l'argomento principale del film. Rispetto ai suoi due 'Immaturi', indirizzati ai trenta-quarantenni, Genovese cerca qui di costruire qualcosa di più alto e complesso, servendosi del remake, ma affidando ai suoi attori delle ombre di ambiguità e sofferenza. Così il Leone di Castellitto è un personaggio totalmente diverso dal Santiago di Gallardo, molto più aggressivo, schizzato, spigoloso, ambiguo nella sua voglia di mettere in scena qualcosa che non è stato e Marco Giallini, il capocomico che vende se stesso, la moglie e la compagnia per far contento il ricco strampalato, trova la giusta dose di saggezza e repressione, così tipiche della realtà che viviamo, che ci riportano saldamente a terra. Il meccanismo funziona un po' meno bene con le attrici, come se il regista fosse più interessato al funzionamento tra i due protagonisti, che in realtà conducono il gioco. Più complesso e più drammatico di 'Il peggior Natale della mia vita', toccherà un pubblico forse meno giovane ma più attento. Magari si potevano evitare i coretti natalizi di Jingle Bells." (Marco Giusti, 'Il Menifesto', 29 novembre 2012)