Red 2

3/5
Funziona il sequel del fortunato action con Bruce Willis & Co. Ottima sintesi delle varie spy-stories

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USA 2013
L'agente della CIA in pensione Frank Moses riunisce gli ex colleghi per rintracciare una bomba nucleare portatile, ma non sono i soli a volerla: assassini spietati, terroristi senza scrupoli e ufficiali governativi impazziti, la concorrenza per Frank & Co. è dura, durissima. La missione recupero li porta a Parigi, Londra e Mosca: riusciranno i nostri eroi a salvare il mondo, e salvarsi la pelle?
SCHEDA FILM

Regia: Dean Parisot

Attori: Bruce Willis - Frank Moses, John Malkovich - Marvin Boggs, Mary-Louise Parker - Sarah Ross, Anthony Hopkins - Edward Bailey, Helen Mirren - Victoria, Catherine Zeta-Jones - Katja, Lee Byung-hun - Han Cho Bai, Brian Cox - Ivan, Neal McDonough - Gordon, Martin Sims - Blackwell, Tim Pigott-Smith - Direttore Philips, Tristan D. Lalla - Vance, Mitchell Mullen - Wade, Philip Arditti - Arman, Garrick Hagon - Davis, Khalid Laith - Al Said, Nathalie Buscombe - Serena, Vlasta Vrana - Generale McKennon, Tom Hodgkins - Snyder, Emma Heming - Kelly, Moe Jeudy-Lamour - Marine, Kevin Woodhouse - Guy, David Thewlis - The Frog

Soggetto: Warren Ellis (II) - personaggi dei fumetti, Cully Hamner - personaggi dei fumetti

Sceneggiatura: Jon Hoeber, Erich Hoeber

Fotografia: Enrique Chediak

Montaggio: Don Zimmerman

Scenografia: Jim Clay

Arredamento: Lisa Chugg, Suzanne Cloutier (II)

Costumi: Beatrix Aruna Pasztor

Durata: 116

Colore: C

Genere: AZIONE

Specifiche tecniche: ARRICAM LT/ARRICAM ST/ARRIFLEX 235/ARRIFLEX 435, 35 MM (3-PERF), HAWK SCOPE, 35 MM/D-CINEMA (1:2.35)

Tratto da: omonima serie a fumetti ideata da Warren Ellis e ilustrata da Cully Hamner

Produzione: DC ENTERTAINMENT, DI BONAVENTURA PICTURES, ETALON FILM

Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY

Data uscita: 2013-08-21

TRAILER
CRITICA
"È il secondo capitolo di quelle avventure turbinose ma anche semiserie in cui abbiamo già visti coinvolti degli ex agenti della CIA decisi a mettersi in proprio in vista di migliori guadagni. (...) per arrivare a un certo lieto fine (...), ci vorrà tutto un film costellato da imprevisti, tradimenti, doppi giochi, viaggi un po' dappertutto in Europa e in USA sostenuti ad ogni svolta da fragorose sparatorie e da furibondi inseguimenti di auto puntualmente conclusi da sconquassi così definitivi da rendere inutile ogni intervento di sfasciacarrozze. Tutto questo, però, pur rappresentato con cipigli aggressivi da una regia - di Dean Parisot - che non risparmia gli effetti è preso in realtà quasi sottogamba e - senza contraddizioni - perché l'umorismo, anzi, diciamolo pure, la comicità, è furbescamente messa in moto non solo da episodi buffi, ma anche, e soprattutto da una serie di dialoghi abilmente indicativi delle caratteristiche dei personaggi, con i loro tic, i loro vezzi, gli aspetti più tipici delle loro singole fisionomie. Come quelli, ad esempio, di Sarah, piegati a tratteggiare un carattere del tutto insolito perché, pur essendo la compagna di Frank e pur essendo tenuta da lui prudentemente lontana dai pericoli, tende invece a stargli vicino e a spalleggiarlo anche nelle mischie, trovando in Marvin, quasi all'insaputa dell'altro, un curiosissimo alleato. Naturalmente dei personaggi con questi segni avevano bisogno di interpreti che riuscissero ad esprimerli con la più colorita evidenza e Bruce Willis come Frank, John Malkovich, come Marvin, e Mary-Louise Parker come Sarah, in arrivo dall'altro capitolo, riescono egregiamente a far fronte ai loro compiti. Come Helen Mirren, un'altra donna in campo, affiancata da due nuove presenze, Catherine Zeta Jones, quasi una rivale e il grande Anthony Hopkins pronto, come scienziato pazzo, a sciorinarci con serietà i colori più vividi dell'umorismo britannico." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 22 agosto 2013)

"(...) 'Red 2' è il seguito del sorprendente adattamento del graphic novel di Warren Ellis e Cully Hamner, che nel 2010 spacciando nostalgia, humour e action geriatrico incassò 200 milioni di dollari in tutto il mondo. Qui qualcosa s'inceppa: un sequel condannato a esistere per ragioni commerciali, appiattito su schemi e situazioni fumettistiche, girato con nonchalance e poco altro, supportato da grandi attori ma orfano d'ironia." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 22 agosto 2013)