Lui, lei e il nonno

ITALIA 1959
Il commendator Vincenzo Bordoni, industriale di Napoli, invia il nipote Eugenio in America per un approfondimento professionale. Al ritorno dal viaggio, Eugenio, per assecondare il volere del nonno, sposa Graziella, la sua segretaria, ma ben presto inizia a trascurare la vita domestica. L'arrivo dagli USA di John, socio americano dei Bordoni, complica le cose: Eugenio inizia a corteggiare Helène, figlia di John, mentre quest'ultimo cerca di conquistare Graziella, dando il via a una serie di inaspettati eventi...
SCHEDA FILM

Regia: Anton Giulio Majano

Attori: Walter Chiari - Eugenio, Gilberto Govi - Nonno Vincenzo, Yvonne Fourneaux - Helen, Elly Davis - Graziella, Lauretta Masiero - Sandra, Roldano Lupi - John, Carlo Campanini - Guglielmo, Valeria Moriconi - Resy, la dattilografa, Carlo Giuffré - Nunzio, Nino Vingelli - Mimmo, Alice Sandro - Dattilografa, Maria Giovannini - Dattilografa, Jole Mauro - Dattilografa, Aldo Giuffré - Vigile urbano, Anna Maestri - Isabella, Carlo Taranto - Capece, Guglielmi Inglese - Edoardo, Arturo Bragaglia - Don Cesare, Giacomo Furia - Avvocato, Amelia Perrella - Tecla, Mariù Gleck - Donna Assunta, Zoe Incrocci - Dama patronessa, Franco Pesce - Don Salvatore, Paul Steffen - Ballerino, Archie Savage - Ballerino

Soggetto: Guglielmo Giannini

Sceneggiatura: Ruggero Maccari, Gianni Puccini, Anton Giulio Majano

Fotografia: Gábor Pogány

Musiche: Gino Filippini

Montaggio: Antonietta Zita

Scenografia: Piero Filippone, Giuseppe Ranieri - assistente

Arredamento: Ferdinando Ruffo

Costumi: Elio Costanzi

Suono: Vittorio Trentino, Raffaele Del Monte

Aiuto regia: Mario Tota, Sergio De Pascale, Enzo Avitabile (II)

Durata: 95

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: TOTALVISION, 35 MM (1:2.35) - EASTMANCOLOR

Produzione: ACHILLE LAURO E ROBERTO AMOROSO PER LAURO-AMOROSO CIN.CA

Distribuzione: ROME INTERNATIONAL FILM - AVO FILM

NOTE
- TRA GLI INTERPRETI: I PAUL STEFFEN DANCERS E GLI ARCHIE SAVAGE DANCERS.
CRITICA
"L'umorismo lascia alquanto a desiderare, le polveri sono bagnate: crepitano senza esplodere." (Giacinto Ciaccio, 'Rivista del Cinematografo', 7, luglio 1961)