Febbre di vivere

ITALIA 1951
Massimo, giovinastro che vive d'espedienti, è il capo di un gruppo di giovani esistenzialisti, viziosi e amorali. Ha una relazione con Elena, che lo ama appassionatamente, mentre Massimo non si fa scrupolo di tradirla. Quando esce di prigione Daniele, un giovane, che Massimo ha trascinato sulla cattiva strada e che poi ha tradito, l'ex carcerato si presenta a chiedergli il perché del suo comportamento. Massimo si trova in grave imbarazzo anche perché Elena aspetta un bambino ed un grosso imbroglio, scoperto alla sua sala corse, ha allertato la polizia. Per rabbonire Daniele, lo mette in contatto con la sua ex fidanzata, Lucia che però non vuole più saperne di lui. Massimo convince poi un suo giovane adepto, Sandro, a chiedere aiuto ai propri genitori, spacciandosi per l'amante di Elena. Massimo ottiene così che la sua amante venga affidata alle cure di un disonesto medico. Ma alla fine i nodi vengono al pettine: gli ingannati si ribellano. Durante una violenta rissa Sandro muore accidentalmente: per far credere ad un suicidio, Massimo ne getta il cadavere dalla finestra. Lucia, delusa e disgustata, lo denuncia alla polizia, che lo arresta. Elena viene salvata dalle grinfie del medico criminale e Lucia si rifarà una vita al fianco di Daniele.
SCHEDA FILM

Regia: Claudio Gora

Attori: Massimo Serato - Massimo, Marina Berti - Lucia, Anna Maria Ferrero - Elena, Marcello Mastroianni - Daniele, Alessandro Mancinelli Scotti - Sandro, Nyta Dover - Simona, Rubi D'Alma - Contessa madre, Vittorio Caprioli - Pierrò, Paola Mori - Lisey, Carlo Mazzarella - Carletto, Luciano Dalla Pria, Rossana Montesi, Mimo Billi, Malù Mascia, Mitzi Roman, Novella Parigini, Pier Luigi Costantini

Soggetto: Leopoldo Trieste - dramma

Sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, Leopoldo Trieste, Lamberto Santilli, Luigi Filippo D'Amico, Claudio Gora

Fotografia: Enzo Serafin, Oberdan Troiani

Musiche: Valentino Bucchi

Montaggio: Mariano Arditi

Scenografia: Saverio D'Eugenio

Costumi: Dina Di Bari

Altri titoli:

Tempo di charleston

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO SOCIALE

Tratto da: liberamente tratto dal dramma "Cronaca" di Leopoldo Trieste

Produzione: PAC FILM (PRODUZIONE ARTISTICA CINEMATOGRAFICA)

Distribuzione: ATLANTIS FILM (1953)

NOTE
- NASTRO D'ARGENTO PER LA MIGLIOR MUSICA E A CLAUDIO GORA "PER AVER IMPOSTATO UNA CORAGGIOSA INDAGINE DI AMBIENTE E DI COSTUMI".

- LA REVISIONE MINISTERIALE DELL'APRILE 2007 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 14 ANNI.
CRITICA
"Dal punto di vista cinematografico il film non manca di efficacia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 33, 1953)