Bob Roberts

USA 1992
La campagna elettorale di un cantante "folk" di successo, sospettato di tendenze fasciste, che punta al seggio di senatore in Pennsylvania. Tutto sembra andare a gonfie vele finchè un giornalista non lo accusa di essere coinvolto in traffici di armi e di droga. Per farcela ci vorrebbe un miracolo, oppure un attentato.
SCHEDA FILM

Regia: Tim Robbins

Attori: Tim Robbins - Bob Roberts, Giancarlo Esposito - Bugs Raplin, Alan Rickman - Lukas Hart III, Ray Wise - Chet Maccgregor, Brian Murray - Terry Manchester, John Cusack - Presentatore Tv, Peter Gallagher - Anchorman Tg mattino, Helen Hunt - Inviato dell'ospedale, Susan Sarandon - Bob Roberts, Gore Vidal - Senatore Paiste, Fisher Stevens - Bart Macklerooney, David Strathairn - Inviato, Fred Ward - Sen. Brickley Paiste, Robert Stanton - Giornalista, James Spader - Giornalista Tv, John Ottavino - Clark Anderson, Harry J. Lennix - Franklin Dockett, Tom Atkins - Dottor Caleb Menck, Merrilee Dale - Polly Rogers, Bob Balaban - Produttore, Kelly Willis - Giornalista Tv, Rebecca Jenkins - Clarissa Flan, Jack Black - Roger, Matt McGrath - Burt, Pamela Reed - Giornalista Tv

Soggetto: Tim Robbins

Sceneggiatura: Tim Robbins

Fotografia: Jean Lépine

Musiche: David Robbins

Montaggio: Lisa Zeno Churgin

Scenografia: Richard Hoover

Arredamento: Brian Kasch

Costumi: Bridget Kelly

Effetti: John Alagna, Michael Ventresco

Durata: 107

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: FORREST MURRAY PER POLYGRAM, WORKING TITLE, BARRY LEVINSON, MARK JOHNSON, LIVE ENTERTAINMENT

Distribuzione: ACADEMY PICTURES - PANARECORD

NOTE
- REVISIONE MINISTERO NOVEMBRE 1992.

- DISPONIBILE IN HOME VIDEO LA VERSIONE ORIGINALE.
CRITICA
"Semplificata, manichea, attualissima, nell'incombere delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, è una commedia nera sulla politica-spettacolo americana, sulle campagne elettorali basate sull'immagine anziché sui programmi, sui pericoli della mediatizzazione del confronto politico." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 30 ottobre 1992).

"Se vi è piaciuto "JFK" di Stone, se amate il cinema che non sia solo il preludio di una pizza con gli amici e magari riesca a farvi un po' arrabbiare, correte subito a vedere "Bob Roberts" dell'esordiente Tim Robbins." (Gabriella Giannice, 'Il Giornale', 30 ottobre 1992).

"Il film è un vigoroso gesto di denuncia di un sistema ormai sclerotico, incapace di rinnovarsi e di uscire da una spirale perversa da lui stesso creata." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 115).