John CleeseJohn Marwood Cleese

Attore, sceneggiatore e scrittore. La sua è una famiglia modesta, ma i genitori non rinunciano a una buona educazione per il loro piccolo John. Viene mandato in una scuola privata e qui, da un lato i compagni lo vessano per l'eccessiva altezza, dall'altro gli insegnanti lo rimproverano per la condotta vivace tendente al teppista. Tuttavia, lui adora la comicità ed è ben determinato a non rinunciarvi. È una delle menti ideatrici del programma radio "The Goon Show", animato anche da Peter Sellers, Spike Milligan e Harry Secombe. Studia per divenire avvocato presso la Cambridge University laureandosi nel 1963, ma nel corso degli studi più che altro si dedica anima e corpo al gruppo 'Footlights' lavorando in TV e collaborando attivamente a numerose riviste, tra le più famose e di successo la "Cambridge Circus". Ha modo, poi, di conoscere Graham Chapman, uno dei futuri Python. Una volta laureatosi, comincia a collaborare con la BBC scrivendogli i testi, si riunisce al 'Cambridge Circus' e va in tour in Nuova Zelanda e America. Giunto negli States, abbandona il gruppo e vi rimane iniziando a dividersi tra la recitazione e il giornalismo. A questo punto della sua vita conosce Terry Gilliam, un altro futuro membro dei Python. Ritorna, poi, in patria e riprende la collaborazione con la BBC: va in onda col programma "I'm Sorry, I'll Read That Again", traendo spunto dal "Cambridge Circus" ed è una delle penne di "The Frost Report" che viene messo in scena da Tim Brooke-Taylor, Frank Muir, Barry Cryer, Marty Feldman, Ronni Baker, Ronnie Corbett, Dick Vosburgh, Eric Idle, Terry Jones e Michael Palin, praticamente i futuri membri del 'Monthy Python's Flying Circus'. A partire dal 1967, molti dei loro spettacoli vengono portati sul piccolo schermo riscuotendo un grandissimo successo. Dopo tre stagioni, abbandona ufficialmente il gruppo, anche se continuerà a collaborare con alcuni di loro soprattutto per alcuni film destinati al grande schermo, quali "Monty Python" (1975) di Terry Gilliam e Terry Jones e "Brian di Nazareth" (1979) di Jones. È il creatore e proprietario di una casa di produzione, 'Video Arts', destinata a realizzare video, animati da attori nonché da se stesso, per apprendere il business management in maniera intelligente e diversa dal solito. Nel 1985 recita nel western "Silverado", di Lawrence Kasdan, dove ha modo di lavorare con Kevin Kline che ritroverà nel film campione di incassi "Un pesce di nome Wanda" (1988), di Charles Crichton, di cui Cleese cura il soggetto e la sceneggiatura e che gli vale un David di Donatello, proprio per la migliore sceneggiatura straniera, e un BAFTA come miglior attore, in più una candidatura agli Oscar e ai Golden Globe. Raggiunto l'apice del successo, la sua carriera conosce una fase discendente. Si divide tra il doppiaggio, pellicole di poco conto e la TV; sperimenta il genere horror con "Frankenstein di Mary Shelley" (1994), di Kenneth Branagh; recita in "Creature selvagge" (1997), di Robert Young (III) e Fred Schepisi, in cui ritrova la stessa formazione di "Un pesce di nome Wanda", ma senza ottenere nulla di buono. Si è sposato tre volte, in tutti e tre i casi ha divorziato.