Le opere che si fanno attraversare dallo “spirito di un’epoca” devono ritrascrivere una “verità”. Dalla malinconia di Chazelle e Anderson alla cupezza di Nolan, verso una nuova forma di maturità
Il regista americano, figura cruciale ma sottovalutata del cinema indipendente, in Concorso sulla Croisette con il suo omaggio a una stagione irripetibile. Per l’unica rivoluzione possibile: quella dello stile
Da Yellowstone a Landman, lo sceneggiatore texano ha rivitalizzato il western (sintonizzandolo con Trump). E nello sguardo dei suoi eroi troviamo un residuo di fede e il ritegno malinconico di chi sa di aver perso per sempre la battaglia culturale
Star senza età, l’attrice di Babygirl mette in campo la sua intelligenza e riconferma il suo potere di fascinazione. E interroga costantemente la frizione tra la normalità assoluta e lo spazio infinito del paranormale
Il Golden Globe non è stata solo la sua prima volta, ma la fine di una lunga traversata nel deserto. In The Substance ha trovato letteralmente il ruolo della vita
Le occasioni dell’amore inizia e chiude con una ripresa a plongée. In mezzo, una parentesi di vita “fuori stagione”. E le emozioni sepolte, a turno, disperate, “cadono a mucchi” come nella poesia dei vecchi amanti di Jacques Prévert
Dal 30 settembre torna in sala, in versione restaurata, il ciclo "Commedie e proverbi" del grande maestro francese: al centro sempre il discorso dell’amore e della ricerca della felicità, ma contrastati o provocati da contingenze socio-culturali piuttosto che da questioni spirituali ed etiche
Per Maura Delpero è ancora questione di maternità, quella cristiana ieri, quella laica oggi. Con una messa in scena sensibile che si muove fluidamente e incessantemente tra cucine rustiche e aule scolastiche, sentieri e boschi, e un lungo viaggio in mare