Salt

3/5
La spia Angelina Jolie in doppia veste: ottimo l'impianto thrilling, un po' meno sensata la struttura action

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USA 2010
Evelyn Salt, un agente della CIA che ha giurato sul suo onore di servire la patria, viene accusa da un disertore di essere una spia russa sotto mentite spoglie. Per dimostrare di essere fedele ai principi per i quali ha giurato, evitare la cattura e al contempo proteggere suo marito, Evelyn, forte della sua esperienza e dei suoi contatti, inizierà una fuga rocambolesca...
SCHEDA FILM

Regia: Phillip Noyce

Attori: Angelina Jolie - Evelyn Salt, Liev Schreiber - Ted Winter, Chiwetel Ejiofor - William Peabody, Daniel Olbrychski - Vassily Orlov, Andre Braugher - Segretario alla Difesa, August Diehl - Mike Krause, Daniel Pearce - Giovane Orlov, Hunt Block - Lewis, Presidente USA, Olek Krupa - Matveyev, Presidente Russia, Cassidy Hinkle - Chenkov 12enne, Corey Stoll - Shnaider, Vladislav Koulikov - Padre di Chenkov, Olya Zueva - Madre di Chenkov, Ivo Velon - Basayev, Gary Wilmes - Paul Tracey

Soggetto: Kurt Wimmer

Sceneggiatura: Kurt Wimmer

Fotografia: Robert Elswit

Musiche: James Newton Howard

Montaggio: Stuart Baird, John Gilroy

Scenografia: Scott Chambliss

Arredamento: Leslie E. Rollins

Costumi: Sarah Edwards

Altri titoli:

Edwin A. Salt

Durata: 100

Colore: C

Genere: THRILLER

Specifiche tecniche: SUPER 35 STAMPATO A 35 MM (1:2.35)

Produzione: COLUMBIA PICTURES, DI BONAVENTURA PICTURES

Distribuzione: SONY PICTURES RELEASING ITALIA

Data uscita: 2010-10-29

TRAILER
NOTE
- JEFFREY J. HABOUSH, WILLIAM SAROKIN, SCOTT MILLAN, GREG P. RUSSELL SONO STATI CANDIDATI ALL'OSCAR 2011 PER IL MIGLIOR MISSAGGIO SONORO.
CRITICA
"Sugli schermi arriva 'Salt', un thriller che prende spunto dal tema della cellula spionistica 'in sonno', risvegliata al momento opportuno per sferrare un attacco ferale all'antico nemico, mai diventato veramente amico. (...) Le imprese di Angelina sfidano tanto le leggi di gravità che della credibilità, la logica va a farsi benedire e tuttavia l'australiano Phillip Noyce tiene bene in pugno il carosello, senza dare modo allo spettatore di prender fiato e fermarsi a riflettere. E poi c'è la presenza incisiva della Jolie: una delle pochissime attrici (insieme a Milla Jovovich e Sigourney Weaver) in grado di tirare pugni e uccidere restando convincente e fascinosa; e di conferire a un'eroina da fumetto un'intensità dolorosa di personaggio tragico. Nel finale aperto è una donna cui è rimasto il solo conforto della vendetta, rimandata alla prossima puntata." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 29/10/2010)

"Salta fisicamente per evitare di essere uccisa e forse salta da una coalizione all'altra facendo il doppio gioco. Ancora una spia in grande difficoltà con il suo stesso paese. E' ormai una costante di tempi poco patriottici figli di un relativismo politico che tradisce i guerrieri non convenzionali di un governo. Almeno al cinema. (...) Tutto questo stress e Angelina Jolie è sempre splendida, divina, altera, distaccata, di una bellezza sovrumana. Insomma, il film è brutto perché lei è troppo bella. Anche quando la picchiano a sangue. Perché dovremmo provare qualcosa per lei?" (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 29/10/2010)

"Storia da guerra fredda, film di cui non si sentiva la mancanza."(Alberto Crespi, 'L'Unità', 29 ottobre 2010)

"Grande attrice Angelina Jolie non Io è mai stata, ma così inespressiva non l'avevamo vista mai. Un film di azione pura e dura 'Salt' avrebbe potuto guadagnare punti grazie al carisma della mattatrice, ma ritrovandosi nell'obiettivo una specie di poster animato deve rifugiarsi nei toni smargiassi e fracassoni di routine. (...) Lontana purtroppo mille miglia non diciamo da James Bond, ma anche da Nikita." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 29 ottobre 2010)