La bellezza del diavolo

La beauté du diable

ITALIA 1949
Faust, dopo una vita dedicata allo studio ed alle ricerche scientifiche, non si sente soddisfatto. Vorrebbe acquistare potenza, godere la vita, ma è vecchio e si sente mancare le forze. Mentre è combattuto da opposti pensieri, gli compare il demonio e gli offre i suoi servigi, il cui prezzo è la dannazione. Faust rifiuta e allora il demonio lo trasforma nel giovine Enrico e dopo avergli fatto godere i piaceri della giovinezza, le soddisfazioni della ricchezza e del potere, gli fa credere che tutto questo è stato un sogno. Se firmerà il patto, che il demonio gli sottopone, Faust vedrà il sogno tramutarsi in realtà. Faust firma e diventa così potente che può costringere il diavolo a rivelargli il futuro: vede, riflesse in uno specchio, le conseguenze catastrofiche della potenza, delle ricchezze malamente acquistate. Allora si ribella e impone al diavolo di disfare quel che ha fatto. La sabbia è stata trasformata in oro, ora le monete d'oro, diventano sabbia. Il popolo insorge: Margherita, che Enrico ha amato, è accusata di stregoneria ma essa strappa al diavolo il contratto, firmato da Faust, e lo getta al popolo. La folla vuol uccidere Faust e si lancia contro il diavolo, che ne ha assunto le sembianze. Per sottrarsi ai forsennati, il diavolo si getta dalla finestra.
SCHEDA FILM

Regia: René Clair

Attori: Michel Simon - Mefistofele/Faust Anziano, Gérard Philipe - Enrico/Faust Giovane, Nicole Besnard - Margherita, Simone Valère - La Principessa, Carlo Ninchi - Il Principe, Paolo Stoppa - Il Procuratore, Gaston Modot - Capo degli zingari, Raymond Cordy - Antonio, Tullio Carminati - Il Ciambellano, Gino Saltamerenda - Il domestico, Vittorio André, Guglielmo Barnabò, Nerio Bernardi, Franco Coop, Marco Gallina, Claudio Ermelli, Erminio Spalla, Olga Vittoria Gentilli, Arturo Bragaglia

Soggetto: René Clair, Armand Salacrou

Sceneggiatura: René Clair, Armand Salacrou

Fotografia: Michel Kelber, Mario Damicelli - operatore, Gianni Di Venanzo - operatore

Musiche: Roman Vlad

Montaggio: James Cuenet

Scenografia: Léon Barsacq, Franco Lolli

Arredamento: Ferdinando Ruffo

Costumi: Antoine Mayo

Aiuto regia: Michel Boisrond, Lionello De Felice

Altri titoli:

Beauty and the Devil

Beauty and the Beast

Durata: 95

Colore: B/N

Genere: FANTASY

Produzione: SALVO D'ANGELO PER UNIVERSALIA, ENIC (ROMA), FRANCO-LONDON FILM (PARIGI)

Distribuzione: ENIC (1950)

NOTE
- NASTRO D'ARGENTO 1950 PER LA MIGLIORE SCENOGRAFIA E PER IL MIGLIOR ATTORE STRANIERO A MICHEL SIMON
CRITICA
"(...) 'La bellezza del diavolo' non segna l'inizio di un nuovo ciclo narrativo, ma di una vera e propria crisi, più grave di quella del periodo americano. La strada ora imboccata da Clair è un vicolo scuro senza uscita: vi domina un intellettualismo arido e privo di vibrazioni umane, che si risolve in giochi d'artificio, in sofismi e contraddizioni, in espedienti umoristici troppo calcolati per essere almeno piacevoli." (Fernaldo Di Giammatteo, "Bianco e Nero", 10, ottobre 1950)