Dall’Iraq alla minaccia atomica, il suo cinema disseziona il potere con un’estetica immersiva che trasforma la storia recente in esperienza, e la vulnerabilità della superpotenza in linguaggio
La guerra, il terrore, la perdita, il trauma: ogni volta che la realtà si lacera, il cinema tenta di colmare quel vuoto. Non per consolare ma per far riaffiorare la vertigine
Visioni in quarantena sui canali free. Anche il war movie di Kathryn Bigelow (prima e unica donna Oscar per la regia) tra le proposte della redazione per sabato 11 aprile