L’ultima Mostra di Venezia ci restituisce un’idea di cinema che è coscienza inquieta capace di raccontare la nostra epoca, esplorando ciò che si nasconde ai margini
László Nemes ricorda ancora una volta quanto i tumulti e i conflitti prendono vita e consistenza da narrazioni falsificate. Ma è meno compiuto rispetto a Il figlio di Saul e Tramonto, in gara a Venezia 82